Assembramenti a Ferrara: trentuno studenti a una festa in casa

Erano assembrati in un appartamento: in totale dovranno pagare 12.400 euro. Multata una giovane coppia che stava litigando in strada

Assembramenti: 31 studenti a una festa in casa

Assembramenti: 31 studenti a una festa in casa

Ferrara, 22 febbraio 2021 - Ultimo sabato in giallo costato caro a un folto gruppo di giovanissimi che avevano deciso di sbizzarrirsi in quello che ritenevano essere l’ultimo giorno di libertà in vista dell’ingresso dopo poche ore in zona arancione, non tenendo però bene a mente che anche in zona gialla alcune regole, come il divieto di assembramenti e il coprifuoco dopo le 22 restano saldamente in vigore. Ma tant’è. E così ben trentuno universitari di sabato sera si erano riuniti per fare baldoria tra musica ad alto volume e qualche bicchierino di troppo, in un appartamento di via della Paglia, in pieno centro storico, non facendo i conti appunto con le regole violate e con i vicini che non si sono mostrati in sintonia con i festeggiamenti.  

Scontenti a tal punto che hanno deciso di allertare i carabinieri. Così poco dopo le 22 di sabato alla centrale operativa del Comando provinciale sono arrivate numerose segnalazioni della baldoria in atto. In pochi minuti alcune i carabinieri sono giunti nell’abitazione indicata nelle non poche telefonate e hanno effettivamente trovato un bel gruppo multietnico di studenti universitari fuori sede tra i 20 e 22 anni, italiani, spagnoli, tedeschi e francesi. Difficile dare una spiegazione a tanto assembramento, neanche una giornata di studio collettivo poteva essere tentata come scusa. E così i militari dell’Arma non hanno potuto fare altro che multare ogni singolo ragazzo con la sanzione da quattrocento euro ciascuno: per un totale di dodicimila e quattrocento euro di introito per le casse dello Stato. Non solo. Per tutti c’è stato l’obbligatorio amaro rientro al proprio domicilio e addio festa fino a chissà quando sarà possibile tornare a divertirsi tutti insieme.  

Neanche un’ora dopo, in un’altra parte della città, altri carabinieri sono dovuti intervenire in via della Cittadella. Anche in questo caso a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini allertati dalle grida che provenivano dalla strada, dove un uomo e una donna stavano litigando violentemente, almeno così è stato il racconto delle telefonate che giunte in pochi minuti alla centrale operativa del 112. Quando i carabinieri sono arrivati in via della Cittadella, in realtà, la lite si era ricomposta e la pace era tra i due fidanzati era tornata, con tanto di effusioni, ma ormai la ’frittata’ era stata fatta, considerando che erano ormai le 23 passate e il coprifuoco iniziato da più di un’ora.  

Sebbene, quindi, la giovane coppia – lui ferrarese di 20 anni e lei diciannove anni della provincia di Rovigo – avesse ritrovato l’armonia, i carabinieri dopo averli identificati sono passati a contestare la sanzione amministrativa di quattrocento euro ciascuno per aver violato il coprifuoco, cioè essere stati trovati fuori casa senza un giustificato motivo dopo le 22. Alla ragazza oltre alla violazione del coprifuoco è stato contestato da parte dei carabinieri anche l’ingresso in una regione diversa da quella di residenza.