Assestamento di bilancio, via libera Ma è scontro sull’utilizzo dei fondi

Approvata la verifica sullo stato patrimoniale del Comune con cui si pianificano 12 milioni di investimenti. Fornasini: "Un risultato importante per la città". Colaiacovo (Pd): "Molta vaghezza, specie sullo sport"

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di Federico Di Bisceglie

L’assestamento generale del Bilancio passa. Ma non senza strascichi polemici da parte della minoranza. Il punto di partenza, che l’assessore Matteo Fornasini rimarca a più riprese, riguarda il plafond di investimenti. "Questi dodici milioni di euro – spiega – avranno un impatto molto positivo sulla città: dalle infrastrutture alla riqualificazione della casa dei Polli, dalle ciclabili alla sicurezza, passando per i lavori e il verde pubblico". Un risultato che l’amministratore definisce "non scontato". La verifica di metà anno sullo stato patrimoniale dell’ente fotografa una situazione "di conti in ordine e bilancio in equilibrio". Nonostante "l’onda lunga della pandemia e l’aumento esponenziale dei costi dell’energia". Il primo appunto arriva dal capogruppo del Pd, Francesco Colaiacovo. "Questa delibera non è sufficientemente approfondita in alcuni punti – spiega l’esponente di opposizione – . In questo senso sarebbe stato utile un consulto dei revisori dei conti". L’elemento di sostanza, tuttavia, è l’impianto generale dell’assestamento. "Ci sono intere poste di bilancio – rintuzza Colaiacovo – di cui non si sa con precisione quale sarà la destinazione". A mettere sul chi vive il dem sono "gli ottantamila euro ulteriori che l’amministrazione ha deciso di destinare al parco Bassani". Nella replica, Fornasini fa presente che "per la presenza dei revisori dei conti, anche nelle commissioni, è sufficiente una richiesta dei consiglieri". Mentre per il parco Bassani la spiegazione è più articolata. "Abbiamo deciso – replica – di investire questi 80 mila euro per riqualificare gli spogliatoi per fare in modo di avere un parco che sia il più possibile efficiente in vista del concerto di Bruce Springsteen il prossimo anno". Ma non solo. Dall’esposizione di Fornasini trapela la volontà di trasformare il grande spazio verde in un punto di riferimento per i concerti ferraresi. Ed è questo aspetto che accende un campanello di allarme a Colaiacovo. "Abbiamo capito che l’amministrazione ha una chiara volontà politica circa la destinazione di quell’area – constata – . Ci aspettiamo un confronto su questa scelta". Lo stesso confronto che, secondo il dem, è mancato sul versante sportivo: il riferimento è alla realizzazione di un nuovo palazzetto attraverso i fondi del Pnrr. "Abbiamo colto l’opportunità che ci è data dai fondi europei – si difende Fornasini – . Ci sembrava un’occasione da cogliere , visto che in ballo c’è un progetto da sei milioni di euro". Peccato che, controreplica il dem, "l’area paventata dall’assessore sia di un privato. E, in ogni caso, sull’impiantistica sportiva non c’è stato dibattito con le società sportive". Il grillino Tommaso Mantovani, "pur apprezzando i fondi destinati alla bonifica dell’area di via Gramicia", decide di votare contro. A favore invece, differentemente dal resto della minoranza, il suo voto sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio per il pagamento delle spese legali nelle cause in cui il Comune è stato condannato. Anche su quella delibera, la confusione ha regnato sovrana.