Sono già stati vaccinati con la prima dose 93mila ferraresi
Ferrara, 9 aprile 2021 - Per il vaccino AstraZeneca non cambia solo il nome (quello nuovo è Vaxzevria), ma anche le condizioni di utilizzo. Si va, infatti, verso la raccomandazione di utilizzo solo per gli over 60: e questo ha spinto la Regione a stoppare le prenotazioni che fanno parte delle categorie prioritarie e che hanno meno di 60 anni, in attesa di capire con esattezza le modalità di somministrazione del siero di Oxford.
Per Ferrara cosa cambia? Di fatto saranno interessati gli insegnanti, e il personale scolastico in genere, che non ha ancora ricevuto la prima dose; al momento nella categoria sono già state vaccinate ben 6.698 persone. Cui il richiamo, in ogni caso, dovrebbe essere fatto con lo stesso vaccino. Stop possibile anche per 500 militari dell’Aeronautica, in attesa della prima dose; quelli vaccinati, tutti con AstraZeneca, sono 704.
Le persone con meno di 60 anni dovrebbero essere indirizzate, secondo le ipotesi, sul vaccino Pfizer; che però in questa fase è riservato, in provincia, alla categoria dei cosiddetti ’vulnerabili’, 9.962 dei quali hanno già ricevuto la prima somministrazione. Evidente il fatto che il valzer di AstraZeneca (prima un lotto ritirato, poi la sospensione temporanea, quindi il via libera, ora le possibili cautele per gli under 60) sta creando una certa confusione. Che al momento, in attesa di capire le conseguenze del nuovo stop prudenziale della Regione, non sta procurando comunque una fuga di massa: la percentuale di chi rifiuta questo vaccino, nel nostro territorio, è infatti attorno al 10%. Molto inferiore al dato di altre province.
Ma Ferrara si mantiene in testa all’ideale graduatoria regionale: considerando tutte le fasce d’età, ha ricevuto almeno la prima dose il 17,8% della popolazione. Tutte le altre province dell’Emilia Romagna inseguono, largamente distaccate: seconda infatti è Piacenza con il 16,5%, terza Parma con il 15,3% e a seguire Modena e Bologna con il 15,2%, Reggio Emilia con il 14,7%, Imola con il 14,6% e infine la Romagna con il 13,8%. Ferrara svetta anche nel report di chi ha già effettuato anche il richiamo: 8% nella nostra provincia contro la media del 7% della regione, e in questo caso Parma seconda con il 7,2%. Per quanto riguarda invece i soli anziani, Ferrara non è prima in classifica. La prima dose l’ha ricevuta il 77,6% degli over 80 (media regionale 72,1%, prima in graduatoria Modena con l’84,7%), la copertura completa è già stata assicurata al 45,2% degli ultraottantenni. Anche in questo caso, due punti sopra la media regionale.
Da lunedì 12 (anzi da domenica a mezzanotte per chi utilizza il Fascicolo Sanitario Elettronico) saranno aperte le prenotazioni per le persone che hanno più di 75 anni, in questo caso senza che il rebus AstraZeneca incida sugli appuntamenti. Ed è probabile che venga anticipata, rispetto a quanto previsto, anche la fascia di età 65-70 anni. Per quanto riguarda infine l’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario, dalla Conferenza sociosanitaria di ieri è emerso che all’Azienda Ospedaliera i medici che non hanno ancora ricevuto la prima somministrazione sono 28, 207 gli infermieri, 76 gli operatori sociosanitari e 60 gli amministrativi, i dirigenti non sanitari e le professioni sanitarie), per un totale di 371 addetti.
