Il centralino della Federconsumatori è bollente. "Siamo subissati di richieste. Gli ultimi rincari stanno mettendo alle strette moltissime famiglie ferraresi". A dispetto di quello che si sarebbe portati a pensare, il flagello dei rincari si abbatte senz’altro sui ceti più ’fragili’, ma anche e soprattutto sul ceto medio. E la luce infondo al tunnel è ancora difficile da scorgere. Anzi, di qui ai prossimi mesi le previsioni sono davvero pessime. A confermarlo è il presidente di Federconsumatori, Roberto Zapparoli.
Questa ulteriore mazzata sulla luce non ci voleva proprio.
"È una situazione sempre più insostenibile, anche per coloro che, fino all’anno scorso, riuscivano a cavarsela ma che invece quest’anno si trovano in serissima difficoltà. È un dramma nel dramma. Tanto più che gli utenti che si rivolgono ai nostri uffici non solo lamentano bollette energetiche esorbitanti, ma anche forti rincari sui beni di prima necessità".
In linea di massima qual è la vostra reazione?
"Proviamo a far capire alle persone che i fenomeni speculativi da un lato e quelli inflattivi dall’altro stanno generando questo tipo di scenario. è evidente che occorrono risposte quanto prima. Molte famiglie sono con l’acqua alla gola".
L’utenza si è ampliata?
"Noi seguiamo centinaia di famiglie in difficoltà nel ferrarese. è un crescendo continuo, peraltro come detto si tratta di una platea abbastanza trasversale ed eterogenea".
Un problema sollevato anche dal Carlino a più riprese è quello dei rincari legati al teleriscaldamento. Avete segnalazioni in questo senso?
"Moltissime, anche perché il teleriscaldamento è una forma abbastanza diffusa. Ma il paradosso è che la geotermia dovrebbe convenire. Invece, tutti gli utenti che si rivolgono a noi, lamentano il fatto di essere costretti a pagare esattamente quello che pagano coloro che pagano gli utenti legati alle forniture del gas".
Tempo fa si è agitato lo spauracchio delle interruzioni delle forniture. È accaduto?
"Siamo riusciti in parte a contenerli questi fenomeni. Però stiamo impugnando molti contratti che le compagnie stanno facendo firmare ai cittadini ai quali le vecchie forniture, con i vecchi prezzi, sono scadute".
Federico Di Bisceglie