Ausl replica a Bergamini "Servizi potenziati"

Dopo le accuse del consigliere regionale su day surgery e cataratta:" C’è un problema nazionale a trovare anestesisti"

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Il consigliere regionale della Lega, Fabio Bergamini, nei giorni scorsi aveva posto l’accento sulla riduzione di alcune prestazioni chirurgiche nell’ospedale di Argenta, dalla cataratta al day surgery generale; l’Ausl di Ferrara però non condivide queste osservazioni. "È stata potenziata l’attività di chirurgia ambulatoriale (comprensiva di oculistica) ad Argenta che attualmente funziona a pieno regime – evidenzia la direzione dell’Azienda sanitaria –. La pianificazione settimanale permette infatti di eseguire due sedute di chirurgia generale ambulatoriali, due sedute di iniezioni intra vitreali, una seduta di endoscopia proctologica e due sedute di chirurgia dermatologica. Per quanto attiene alle sedute di cataratta, si specifica che le sedute sono state spostate a Cento solo per la parte operativa, mantenendo ad Argenta tutta la parte pre e postoperatoria". La direzione strategica dell’Ausl è impegnata su diversi fronti per far fronte alla temporanea riduzione per la chirurgia della cataratta: è infatti in corso di definizione il progetto di riorganizzazione dell’attività chirurgica che permetterà di recuperare a breve due sedute di cataratta settimanali. "Si tratta – puntualizza – di due sedute temporaneamente sospese e che a breve verranno riprese sempre all’interno del Distretto Sud Est. Tale situazione è legata a un problema già conosciuto a livello nazionale, quale la difficoltà a reperire medici anestesisti e rianimatori, la cui carenza risultava evidente già in epoca pre-Covid e che è stata acuita durante la pandemia. L’impegno dell’azienda sull’ospedale di Argenta è quindi massimo e dimostrabile e va ben oltre alla collaborazione con l’Istituto Ortopedico Rizzoli, grazie a cui, è sempre bene specificarlo, è stato possibile aumentare le attività rispetto a quelle che sono venute meno. Il potenziamento riguarda diversi servizi, a dimostrazione della volontà di sviluppo dell’ospedale di Argenta per rispondere ai bisogni sanitari della popolazione argentana e non solo".

Franco Vanini