
In provincia di Ferrara brusca frenata del mercato dell’auto, anche usata
di Cristina Rufini
La crisi dell’auto si fa sentire. Inutile negarlo. Innanzitutto per il sempre maggior ricorso al mercato dell’usato, che a livello nazionale è in forte incremento, secondo i dati forniti da Aci per il mese di novembre. Con un incremento dei passaggi di proprietà delle autovetture, al netto delle minivolture (specifiche dei concessionari in attesa delle vendite), che si attesa a più 1.4% rispetto allo stesso mese del 2023: cioè per ogni cento vetture nuove ne sono state vendute 222 di seconda mano a novembre e 197 nei primi dieci dell’anno. Non sfugge a questa regola la provincia di Ferrara. Anzi. "Anche il territorio – spiega Rosanella Maranini, direttore della delegazione Aci di Ferrara – è in linea con questo trend. Possiamo aggiungere che qui la crisi, se possibile, si sente ancora di più. E a novembre si è ridotto anche il mercato dell’usato".
Infatti, sempre secondo i dati forniti dall’Automobile club Italia, in terra estense, a novembre, i passaggi netti (usato tra privati o tra privato e concessionaria) hanno subito un calo del 3,5 per cento (da 1.497 a 1.444) rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. È la seconda percentuale negativa in Emilia-Romagna, fa peggio soltanto la provincia di Ravenna con un -5,6 per cento. In crescita invece i dati delle altre province emiliani, da un minimo dello 0,5% di Piacenza fino al 7% del Parma, 5% in provincia di Bologna. Altro calo, ma molto lieve (O,2%) in provincia di Modena. "Abbiamo notato – conclude Maranini – che i ferraresi risentono molto delle situazioni di crisi. Tendono ad essere molto cauti".
Infine, non è irrilevante l’incertezza in atto sulla transizione ecologica, sulla scelta del tipologia di alimentazione dell’auto". Un elettrico che sembrava dovesse essere l’implacabile futuro, per poi accorgersi che, forse, qualche errore di previsione è stato compiuto. L’ibrido che sembra l’unica scelta possibile in questo momento. Ma l’incertezza rimane e crea la stagnazione del settore, con la conseguente crisi delle industrie che ci ruotano attorno. Presente ancora a novembre l’ecobonus sulla rottamazione, che fa aumentare ancora le radiazioni delle vetture. Tanto che anche in provincia di Ferrara sono incrementate di un 5,75%, passate dalle 527 di novembre 2023 alle 557 del mese scorso.