Azione civica: "Distrutto dal concerto Il Comune chiarisca sul parco"

Azione civica: "Distrutto dal concerto  Il Comune  chiarisca sul parco"
Azione civica: "Distrutto dal concerto Il Comune chiarisca sul parco"

Una "privatizzazione degli spazi pubblici" e una gestione "sfuggente del patrimonio cittadino". Oltre al Parco Urbano "devastato dall’evento dello scorso 18 maggio". Azione Civica, dopo un lungo silenzio, irrompe nel dibattito tornando a parlare di Bruce Springsteen al Bassani ma in realtà per stigmatizzare la visione complessiva sulla gestione degli spazi pubblici da parte della giunta Fabbri. Sull’evento, Azione Civica ricorda di aver chiesto – oltre un anno fa – di fare chiarezza sull’impatto ambientale del concerto del Boss nell’area verde a ridosso delle mura e, soprattutto, "quali interventi strutturali l’amministrazione pensa di fare per il futuro del parco". Domande alle quali, dicono dal gruppo di opposizione, "non abbiamo ricevuto risposta". "Al di là dell’opinabilità della scelta logistica – si legge nella nota del gruppo guidato in Consiglio Comunale da Roberta Fusari (foto) – ci interessava, e ci interessa tutt’ora, sapere quale è il destino del parco nell’idea del nostro sindaco, e come intende ’usarlo’ durante la sua amministrazione. E ci interessa ancora di più adesso, quando, a distanza di quasi un mese dall’evento, abbiamo visto realizzarsi alcuni dei più foschi pronostici: una delle più belle aree verdi della città resa inutilizzabile, chiusa ai cittadini e in attesa, secondo voci di Palazzo, di non meglio identificati lavori di ripristino-valorizzazione". La domanda ricorrente è sempre quella: "Chi paga?". "Non siamo certo contro i concerti – precisano –, ma contrari a una gestione sfuggente del patrimonio pubblico, di cui non si intravede una logica se non quella del panem et circenses". "Come questa Giunta intenda usare il centro storico, le piazze e la aree pedonali è chiaro – tuonano –. Auto parcheggiate ovunque e distese dei locali mai rientrate negli spazi opportuni".

f.d.b.