REDAZIONE FERRARA

Bach il Kantor di Lipsia, omaggio nella Basilica di San Giorgio

Stasera alle 21 nella Basilica - Santuario dei Santi Giorgio e Maurelio il Conservatorio Frescobaldi presenta un concerto per...

Stasera alle 21 nella Basilica - Santuario dei Santi Giorgio e Maurelio il Conservatorio Frescobaldi presenta un concerto per...

Stasera alle 21 nella Basilica - Santuario dei Santi Giorgio e Maurelio il Conservatorio Frescobaldi presenta un concerto per...

Stasera alle 21 nella Basilica - Santuario dei Santi Giorgio e Maurelio il Conservatorio Frescobaldi presenta un concerto per soli, organo, coro e orchestra che rappresenta un’immersione profonda nella spiritualità musicale del barocco tedesco, celebrando la figura di Johann Sebastian Bach, che tra il 1723 e il 1750 fu Kantor a Lipsia.

Il concerto si apre con l’organo, affidato ad Anna Govoni, studentessa del Conservatorio, che esegue celebri pagine organistiche tra cui il Preludio al corale “Wachet auf” BWV 645, il Preludio al corale “Herr, nun schleuß den Himmel auf” BWV 617, tratto dall’Orgelbüchlein e la virtuosistica “Preludio e Fuga in sol maggiore” BWV 541.

Particolarmente suggestiva sarà la “Sonatina” dall’Actus Tragicus BWV 106 in una versione a quattro mani con Wladimir Matesic, docente di Organo del Frescobaldi.

Nella seconda parte, il coro e l’Ensemble Barocco del Frescobaldi sotto la guida del prof. Da Rold, eseguiranno l’aria dalla cantata BWV 123 “Laß, o Welt, mich aus Verachtung”, scritta per l’Epifania del 1725, in cui la voce del basso Michele Gianquinto e il flauto traversiere di Sara Pozzato esprimono con tono nobile il distacco del fedele dalle vanità del mondo.

Segue il corale “Drum fahrt nur immer hin, ihr Eitelkeiten”, che prosegue la meditazione escatologica con una coralità luminosa. Il clima si addolcisce nella cantata BWV 151, composta per Natale, con l’aria “Süßer Trost, mein Jesus kömmt”, interpretata dal soprano Anna Giulia Simioni e dal flauto di Giovanni Scarpello.

La parte conclusiva è dedicata alla cantata BWV 29, scritta da Bach nel 1731 per celebrare l’elezione del nuovo Consiglio Comunale di Lipsia. Segue l’imponente corale fugato “Wir danken dir, Gott, wir danken dir”.

Ingresso a offerta libera per sostenere le opere del Santuario.