Balboni: "Alle critiche si risponde". Franceschelli: "Gravi le sue parole"

Cento, botta a risposta tra il senatore di Fratelli d’Italia e il segretario comunale del Pd sulle denunce di Caldarone.

Balboni: "Alle critiche si risponde". Franceschelli: "Gravi le sue parole"

Cento, botta a risposta tra il senatore di Fratelli d’Italia e il segretario comunale del Pd sulle denunce di Caldarone.

CENTO

Al centro del botta e risposta tra il senatore Alberto Balboni e il segretario comunale del Pd Mattia Franceschelli, le denunce della consigliera di Fd’I Francesca Caldarone e le successive reazioni. "Esprimo tutta la mia solidarietà al capogruppo di Fratelli d’Italia di Cento Francesca Caldarone : sottolinea Balboni – per gli attacchi personali che sta subendo da giorni a causa della sua attività politica. Caldarone ha mosso una serie di critiche più che fondate al sindaco del Pd Accorsi, il quale a sua volta anzichè rispondere punto su punto si è trincerato dietro una patetica autocelebrazione, tentando di delegittimare il democratico esercizio di critica da parte della rappresentante della principale forza di opposizione.

Ne è seguita sui social una scomposta serie di attacchi personali contro la capogruppo di Fdi da parte dei seguaci del sindaco, molti dei quali esplicitamente offensivi e carichi di odio, ovviamente a sostegno di una amministrazione che interpreta il confronto politico come una rissa da bar in cui ha ragione chi urla più forte". Balboni aggiunge che in soccorso del sindaco è corsa anche la consigliera di Orgoglio centese Giberti, "la quale fedele al suo ruolo ancillare a favore del sindaco (del resto è stata proprio lei la principale fautrice della sua vittoria rompendo l’unità del centrodestra) si è a sua volta scagliata contro l’esponente di FdI anticipando improbabili e fantasiose querele da parte di una commerciante che si sarebbe sentita minacciata e diffamata perchè Caldarone avrebbe risposto a tono ad un suo post... Chissà perchè quelli di sinistra si sentono in diritto di denigrare gli avversari senza freni ma poi diventano tanto suscettibili quando qualcuno non si lascia intimidire e tiene il punto. Da avvocato sono certo che non vi è alcuna ragione per rivolgersi all’autorità giudiziaria per un banale scambio di battute. Ma se qualcuno pensa di fermare le critiche con le querele sappia che sono pronto a difendere la mia rappresentante fino in Cassazione, senza che le costi un solo centesimo.

Nel frattempo, informo il sindaco che in democrazia alle domande dell’opposizione si risponde. In particolare dovrebbe rispondere alle 10 sul Teatro. E sappia che se non lo farà sarà il sottoscritto a portare quelle domande in tutte le sedi competenti, nessuna esclusa". Puntuale la replica del Pd. "Troviamo molto gravi le parole del senatore Balboni rivolte probabilmente al nostro indirizzo, quando dice che ci saremmo resi protagonisti di ’una scomposta serie di attacchi personali da parte dei seguaci del sindaco, molto dei quali esplicitamente offensivi e carichi di odio’ Replica Franceschelli – Da parte nostra, le critiche che abbiamo mosso attengono al merito politico e al metodo: quello che noi dichiariamo, contrariamente a quanto fatto dalla esponente di Fd’I per esempio sulla Ceres, è basato su fatti veri, e le opinioni da noi espresse sono proprio volte a ristabilire un confronto basato sul rispetto della realtà, in un clima civile. Le parole del senatore Balboni, quelle sì molto scomposte, sono particolarmente gravi anche visto il ruolo molto delicato da lui ricoperto nelle istituzioni, essendo presidente della commissione Affari costituzionali del Senato, che ha approvato in prima lettura la riforma della Costituzione per introdurre il ’premierato’, che altererà gli equilibri istituzionali. Il senatore Balboni è l’ultimo che può darci lezioni di cortesia istituzionale.