"Balneari, tavolo tecnico per evitare le gare"

Comacchio, il Governo è al lavoro per la mappatura delle spiagge. "Dove non c’è concorrenza le concessioni non sono in discussione"

"Balneari, tavolo tecnico per evitare le gare"

"Balneari, tavolo tecnico per evitare le gare"

Il Governo è al lavoro per risolvere la questione delle concessioni balneari, e l’obiettivo è scongiurarne la messa a gara in applicazione della direttiva Bolkestein. A Palazzo Chigi, infatti, verrà istituito un tavolo tecnico che sarà impegnato nella mappatura delle spiagge. Un passaggio fondamentale per il deputato ferrarese di Fratelli d’Italia Mauro Malaguti, che sta seguendo da vicino l’evolversi di una situazione che interessa anche la costa comacchiese, dove i titolari di stabilimenti balneari su area demaniale stanno guardando con apprensione al loro futuro.

"La Commissione europea ha minacciato un provvedimento di infrazione verso l’Italia, qualora non venga applicata la direttiva Bolkestein. Una posizione che abbiamo da sempre contestato – spiega l’onorevole -. A quanto emerso, la direttiva va ad applicarsi quando vi è scarsità di risorsa. Per questa ragione, come Governo, effettueremo una mappatura delle nostre spiagge per dimostrare alla Commissione Europea che non vi è scarsità di bene e vi sono ancora sufficienti aree demaniali libere e che, dunque, la direttiva Bolkestein non deve essere applicata". Duplice l’obiettivo che si cercherà di ottenere attraverso questo fondamentale passaggio: "Innanzitutto – prosegue Malaguti -, vogliamo salvaguardare le imprese balneari, le famiglie che vi lavorano e hanno investito nelle loro attività, arricchendo l’accoglienza e l’offerta turistica del nostro territorio. Le loro concessioni non debbono essere messe a gara e questa è da sempre stata la nostra posizione. Poi, contestualmente, si vuole evitare che la Commissione europea emetta una procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese". Il deputato di Fratelli d’Italia, quindi, rinnova l’attenzione su questo fronte, "in quanto si tratta di una questione che riguarda il futuro delle imprese e delle nostre coste".

Un passo avanti che viene colto positivamente da Luca Callegarini (Confesercenti Delta): "Ho avuto anch’io notizia dell’istituzione del tavolo tecnico consultivo cui parteciperà anche la nostra associazione. È bene che si acceleri in tempi ragionevolmente brevi su questo percorso per arrivare a definire se si dovrà o meno procedere con le evidenze pubbliche per le concessioni, considerando che la mappatura per la verifica della scarsità della risorsa potrebbe essere il ‘grimaldello’ per evitarle". Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha nominato l’ex senatore Paolo Ripamonti, quale consigliere per il coordinamento delle attività relative alla ricognizione delle concessioni.

Valerio Franzoni