Imprese, sviluppo del territorio e, soprattutto, le crisi industriali e lavorative di Rexnord e Berco. Questi i temi al centro dell’incontro realizzato dalla Lega ieri sera in Camera di Commercio, con il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci. "Abbiamo sollecitato rapidamente un tavolo di confronto su Berco – così Bitonci –. Attualmente siamo in fase interlocutoria con l’azienda per capire se esistono possibilità per salvaguardare i posti di lavoro, vista l’alta incidenza dei dipendenti coinvolti. La nostra priorità resta sempre la tutela del lavoro e la continuità aziendale". Il sottosegretario ha poi affrontato anche i temi legati ai distretti produttivi, artigianato e commercio, con un focus su transizione 5.0, sottolineando che si tratta di una misura innovativa, che vede l’impiego di risorse provenienti dal Repower Ue e Pnrr per 6,3 miliardi. "La Commissione Europea – prosegue – ha posto vincoli specifici affinché la transizione verso un modello ecologico e digitale venga misurata in relazione alle emissioni e ai consumi. I passaggi sono molti e stiamo cercando di semplificare il processo. Stiamo inoltre lavorando alla modifica del credito d’imposta e all’introduzione di una norma per ampliare la prima fascia, in modo da incentivare investimenti più consistenti". Presenti in sala, oltre al vicepresidente dell’Ente camerale, Paolo Govoni, al prefetto Massimo Marchesiello e al deputato Davide Bergamini, gli esponenti locali della Lega: gli assessori ferraresiNicola Lodi e Cristina Coletti, l’assessore di Copparo Fabio Felisatti e il consigliere regionale uscente Fabio Bergamini.
Cronaca"Berco, il dossier è all’attenzione del governo"