Berco, nuovo contratto integrativo per tendere una mano agli operai

Il documento siglato con i sindacati Cisl e Cgil prevede un miglioramento economico nonostante le spese dovute alle crisi

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Berco è giunta alla sigla di un’ipotesi di accordo con le Rsu e le segreterie territoriali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm per il nuovo contratto integrativo e il premio di risultato, previsti per i dipendenti delle sedi italiane. L’ipotesi di accordo è stata siglata nella giornata di giovedì, "dopo circa sei mesi di una fattiva negoziazione tra le parti, terminata ieri dopo una due-giorni di stretto confronto – spiegano dall’azienda - Nel mese di settembre l’ipotesi di accordo sarà presentata dal sindacato ai lavoratori dell’azienda, attraverso una serie di assemblee". Il nuovo contratto integrativo, unificato per tutte le sedi (tra le quali quella di Copparo), così come il premio di risultato, avrà decorrenza dal 1° ottobre prossimo per la durata di 3 anni "e presenterà importanti novità sui temi di natura sociale oltre che per la parte di miglioramento economico – proseguono da Berco in una nota -. Nonostante il contesto globale complesso che l’azienda sta affrontando, che vede un rincaro esponenziale dei costi delle materie prime, del gas e dell’energia, Berco si è fatta carico di un rilevante maggior costo del personale per i prossimi anni, nella consapevolezza delle difficoltà che i lavoratori e le loro famiglie stanno affrontando ma al contempo confidente che il contributo di tutti i lavoratori potrà aiutare l’azienda a raggiungere i risultati attesi, affrontando anche le difficoltà provenienti dall’esterno". Da parte di Berco, dunque, viene espressa soddisfazione per l’ipotesi di accordo su contratto integrativo e premio di risultato, "che è stata raggiunta grazie al lavoro svolto dalle parti – conclude la nota - che hanno reso il clima negoziale orientato allo scambio costruttivo lavorando, fin dal principio, nell’ottica di addivenire a una soluzione che fosse utile e apprezzabile per tutti". Come detto, a settembre, l’ipotesi di accordo verrà illustrata ai lavoratori dai sindacati.

Valerio Franzoni