
Gli ex compagni di squadra Michele Padovano, Alberto Urban,. Gigi Simoni e la sorella di Denis Bergamini,. Donata
Ricordare Donato ‘Denis’ Bergamini. È la memoria del calciatore argentano ucciso nel 1989 in Calabria il motivo ispiratore del ritrovo che, domani alle 11 a Boccaleone, vedrà protagonisti molti ex compagni di squadra del Cosenza e non solo. Amici ed ex giocatori si incontreranno per una visita alla tomba che, da quel lontano e tragico novembre di 35 anni fa, custodisce le spoglie del giovane atleta assassinato – secondo i giudici della corte d’Assise di Cosenza – dalla ex fidanzata in corcorso con altri ancora ignoti. E la vicenda, dopo la storica sentenza di ottobre, pare aprirsi a nuovi scenari. Le motivazioni del verdetto di primo grado, depositate negli ultimi giorni del 2024, accendono i riflettori sulla figura di Roberto Internò, cugino di Isabella, per il quale i giudici hanno inviato gli atti alla procura affinché indaghi per concorso in omicidio.
Ma torniamo ad Argenta e all’omaggio a Denis. L’iniziativa, che avrà luogo in due fasi, è stata organizzata dalla sorella Donata, che in tutti questi anni non ha mai smesso, insieme al papà nel frattempo deceduto, di chiedere giustizia per il fratello. Si parte dal campo sportivo. Poi, dopo alcune parole di commemorazione, ci si sposterà al cimitero del paese, per un omaggio a Denis. L’invito a partecipare, aperto a chiunque volesse onorare la memoria del calciatore, è stato inoltrato al sindaco Andrea Baldini, che l’ha allargato alla giunta e al Consiglio comunale, al mondo dello sport e dell’associazionismo. Sarà presente anche Nicola Fanini, arbitro di moltissimi tornei anche a favore del gruppo ‘Verità per Denis’. All’appello hanno risposto anche molti amici, ex compagni di squadra di Denis e sportivi che hanno calcato i campi locali e nazionali. Tra loro Michele Padovano, Luigi Simoni, Rudy Brunelli, Daniele Simeoni, Alberto Urban ed altri ancora. "La tragedia di Denis ha sconvolto tutti quelli che gli volevano bene – afferma il primo cittadino –. Il ritrovo allo stadio, la visita alla sua Boccaleone e poi alla tomba da parte dei suoi ex compagni, di chi ha vissuto con lui, è un gesto bello, che testimonia l’amore di chi con lui ha condiviso tanto. Sono felice che Donata riceva gli ex compagni di Denis. Lei che non ha mai mollato e loro che hanno saputo starle vicino". Un pensiero particolare viene da Gabriella Azzalli: "Bergamini era figlio di questa terra – commenta – e la sua sorte sfortunata ha colpito l’intera comunità. La forza di volontà e la sete di giustizia della sua famiglia, e di suo padre prima di tutti, deve rappresentare un esempio per ognuno di noi. L’omaggio che gli viene riservato in questa occasione dai tanti che l’anno conosciuto rappresenta un legittimo motivo di orgoglio". Tema ripreso anche da Isabella Baroni della consulta di frazione. "Denis – scandisce – ha lasciato il segno in tutti noi".