Bf, ok alla semestrale. Aumenta la produzione, il valore sale del 6,5%. Bene l’agro-industriale

Il consiglio di amministrazione del gruppo ha approvato la relazione finanziaria. Pesano i proventi derivanti dalla cessione di FieldEd da parte del gruppo. .

Bf, ok alla semestrale. Aumenta la produzione,  il valore sale del 6,5%. Bene l’agro-industriale

Il consiglio di amministrazione del gruppo ha approvato la relazione finanziaria. Pesano i proventi derivanti dalla cessione di FieldEd da parte del gruppo. .

Il consiglio di amministrazione di Bf ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno. Rispetto alla relazione finanziaria semestrale consolidata dell’anno scorso, l’area di consolidamento ha subito alcune variazioni. Primo, conferimento del ramo d’azienda del Consorzio Agrario di Siena in Consorzi Agrari d’Italia con efficacia dall’1 marzo 2024;

consolidamento integrale di Bf Kiwi a far data dall’1 gennaio 2024; consolidamento integrale di Bf International Best Fields Best Food Limited e delle sue controllate a far data dall’1 gennaio. Il valore della produzione ammonta a 765 milioni di euro rispetto a 718 milioni rilevati nel primo semestre 2023. La crescita è imputabile, oltre che all’incremento dei volumi e alla variazione del perimetro di consolidamento, ai proventi derivanti dalla cessione da parte di Bf di FieldEd, la società costituita con lo scopo di concentrare in una separata legal entity le attività di Bf Educational legate alla formazione professionale. Si ricorda che Bf Educational è la società del gruppo Bf costituita con l’obiettivo di valorizzare un’offerta formativa in ambito agritech e focalizzata sullo sviluppo di tre rami di business – alta formazione, attività di ricerca e formazione professionale – secondo il piano industriale 2023-2027 del gruppo Bf approvato lo scorso 21 luglio 2023. L’Ebitda ammonta a 52 milioni rispetto ai 40 milioni rilevati nel primo semestre 2023, coerentemente con l’incremento del valore della produzione.

Il settore agro-industriale, che comprende le divisioni agricola e industriale, ha registrato una crescita del valore della produzione (5%) e della marginalità (incremento dell’ebitda margin di 1,6 punti) rispetto al primo semestre 2023. Si rilevano una buona performance dell’attività zootecnica, che ha migliorato le performances di accrescimento, l’attuazione di un piano colturale integrato con l’attività di trasformazione della materia agricola in prodotto confezionato, un settore confezionato che ha visto la crescita in termini di volumi e fatturato in tutte le categorie in portafoglio. Il settore sementiero ha registrato un incremento del valore della produzione (+15%) e un decremento della marginalità (decremento dell’ebitda margin di 3,5 punti) rispetto al primo semestre 2023, dovuto ad un differente mix di vendita caratterizzato da una maggiore presenza di prodotto da macina, che ha una marginalità più bassa, per mitigare l’effetto dello slittamento dell’annata agraria, come conseguenza dell’andamento climatico.

L’area Cai, che comprende Cai e le sue controllate, ha registrato un valore della produzione e una marginalità in linea con quella del primo semestre 2023. L’avvio delle attività nel settore internazionale, che comprende Bfi e le sue controllate, ha fatto rilevare un valore della produzione di 5 milioni e un Ebitda pari a 3,6 milioni di euro. L’Ebit si attesta a 28 milioni, rispetto a 16 milioni del primo semestre 2023 (+75%), dopo aver rilevato ammortamenti e svalutazioni per 23 milioni, contro 20 milioni del primo semestre 2023, per effetto dell’entrata in funzione dei nuovi investimenti e dell’ampliamento del perimetro di consolidamento. Il risultato della gestione finanziaria del primo semestre 2024, negativo per 11 milioni (nel primo semestre 2023 era negativo per 9 milioni), determina un risultato ante imposte positivo pari a 17 milioni contro un risultato positivo del primo semestre 2023 pari a 7 milioni.