Biblioteche, aggiudicato l’appalto Fiorito (Le Pagine): "Ora più servizi"

La cooperativa ha vinto la gara triennale per la gestione. Stanziati 900mila euro

Le biblioteche comunali, dall’altro ieri, hanno un nuovo gestore. In realtà, più che di una novità si tratta di una conferma e, al contempo, di ‘un’estensione’ del servizio erogato. Infatti, la cooperativa ‘Le Pagine’, che già dal settembre 2021 gestiva le biblioteche Rodari e Luppi, si è aggiudicata la gara per la gestione di tutte le altre biblioteche del Comune. Va detto che l’esternalizzazione del servizio biblioteche da parte del Comune fu al centro di aspre polemiche da parte dei sindacati, due anni fa. A ogni modo, Le Pagine si conferma vincitrice. L’appalto è triennale (benché rinnovabile di altri tre anni) e la cifra stanziata è di circa novecentomila euro. In sostanza, per i prossimi tre anni, gli addetti della cooperative (undici bibliotecari e un archivista, in tutto) gestiranno la biblioteca Rodari, la biblioteca Luppi, quella del centro studi Bassaniani, la biblioteca Ariostea (solo per la parte che riguarda i prestiti), la biblioteca dell’Archivio storico (per le pratiche edilizie depositate), quella del centro per le famiglie ‘Isola del Tesoro’ (all’acquedotto) e la biblioteca del centro di documentazione ‘Racconti infanzia’ (in XX settembre).

A rendere particolarmente appetibile la proposta della cooperativa ‘Le Pagine’ è stata la "proposta progettuale e culturale che abbiamo avanzato" oltre a un sostanzioso "allargamento del servizio". Ne è convinta Piera Fiorito, responsabile del settore biblioteche della cooperativa che, al Carlino, spiega alcuni obiettivi che si pone in ossequio all’appalto appena aggiudicato. "Siamo molto soddisfatti – spiega Fiorito – perché questo appalto ci permette di allargare i servizi che già per un periodo abbiamo erogato in due biblioteche cittadine. Il rapporto con l’amministrazione si è rafforzato nel solco di quella collaborazione tra pubblico e privato che non è andata a detrimento del servizio. Anzi". Tra gli accordi, in termini di ampliamento delle richieste, ci sono le aperture straordinarie di alcune biblioteche al sabato mattina e, altre, anche al sabato pomeriggio. "Ci sembra giusto – spiega Fiorito – che anche i turisti che arrivano in città, oppure i ferraresi che durante la settimana non hanno tempo, possano frequentare i nostri spazi al sabato". Ed è qui la chiave di volta. Il ‘concept’ di biblioteca che, visto dalla prospettiva della cooperativa ‘Le Pagine’, diventa un luogo "di incontro, di confronto, di scambio e nel quale si organizzano eventi". Un’altra novità rilevante riguarda la ‘BiblioApe’. Ossia una biblioteca mobile, su un’apecar per portare il servizio di biblioteca nei territori che ne sono sprovvisti. Chiaramente nel perimetro del Comune. In qualche modo una mano tesa alle frazioni. Non solo, in realtà. "Con l’ape – chiude Fiorito – abbiamo pensato di concentrarci anche nella zona della nuova Darsena. Un quadrante della città sempre più importante".

f. d. b.