Bimba muore in casa, la verità dall’autopsia

La procura ha aperto un’inchiesta contro ignoti per chiarire le ragioni del decesso. Al momento sembrerebbe riconducibile a cause naturali

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Il suo cuoricino si è fermato all’improvviso, mentre era a casa insieme alla mamma e ai familiari. La piccola – figlia di una giovane coppia di pachistani che vive a Portomaggiore – aveva appena otto giorni. Una tragedia inimmaginabile, sulla quale ora la procura vuole fare chiarezza. I lunghi e accurati accertamenti eseguiti dai carabinieri della compagnia di Portomaggiore – coordinati dal pubblico ministero Barbara Cavallo – sembrerebbero escludere estremi di reato. Rimangono però da capire le ragioni all’origine di un decesso che, nell’arco di pochi istanti, ha trasformato la gioia per una nuova nascita nel dolore per una perdita terribile e inspiegabile. Sulla vicenda la procura ha aperto un’inchiesta a carico di ignoti. Nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia per risalire alle cause esatte della morte della neonata. Cause probabilmente naturali, ma che non sarebbero individuabili ad un primo esame esterno.

L’allarme è scattato nel pomeriggio di giovedì. Stando alle prime ricostruzioni, i familiari si sarebbero accorti che la piccola aveva problemi di respirazione, ai quali si sarebbe poi aggiunta una perdita di sangue. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, non hanno potuto fare niente. I carabinieri hanno eseguito tutti gli accertamenti del caso, dai quali non è emerso nulla che facesse pensare a una morte violenta o causata da altri. Sul posto è intervenuto anche il medico legale. Ora sarà l’autopsia a chiarire cosa abbia fermato quel cuoricino che si era affacciato sulla vita da appena una settimana.

Federico Malavasi