Bimbo annegato a quattro anni in piscina. La difesa: "Stop al processo alla madre"

Il processo per la morte di Maxsimiliano Grandi, annegato a quattro anni nella piscina dell’agriturismo ‘Ca’ Laura’ di Bosco Mesola, si è aperto con un’istanza di sospensione. A presentarla è stato l’avvocato Gianni Ricciuti, legale della mamma del piccolo, imputata per omicidio colposo. Il difensore ha chiesto lo stop in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale su un caso analogo. In quella vicenda la Consulta valuterà la ‘sproporzione’ della pena rispetto a quanto già patito dal familiare, in particolare la non necessità della pena stessa in una situazione del genere e il divieto di comminare pene disumane. Il tribunale ha respinto l’istanza e rinviato a dicembre per ascoltare i testi della difesa.