"Biometano e biogas, il futuro dell’agricoltura"

Il titolare ha accolto cento imprenditori nell’azienda Leona, un modello di business

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All’impianto di biogas dell’azienda Leona di Codigoro, capace di produrre un Megavatt, si è tenuto l’incontro di quasi 200 imprenditori facenti parte del Consorzio Italiano Biogas (Cib). La scelta è ricaduta sull’azienda agricola, eccellenza del territorio ferrarese e esempio di sostenibilità ambientale e valorizzazione delle proprie produzioni agricole, di cui è titolare Riccardo Minarelli. L’impianto, con alimentazione tradizionale quali insilati di mais e triticale, è stato affiancato dal 2020 di un innovativo impianto a biometano alimentato con paglia, uno dei primi esempi in Italia che con l’energia che produce, considerando il consumo medio, copre il fabbisogno di circa 300 famiglie all’anno. Inoltre il non utilizzo di fonti tradizionali, prevalentemente fossili, per la produzione di energia elettrica, comporta una mancata emissione in atmosfera dell’anidride carbonica pari a 600 tonanno di CO2 e un risparmio annuo di quasi 100 tonnellate equivalenti di petrolio. "Oggi è una giornata molto importante e di grande stimolo - ha detto Minarelli - perché possiamo condividere con tutti l’esperienza della nostra azienda, un esempio di modello sostenibile e circolare grazie all’impianto biometano. L’agricoltura è il cuore di questa filiera, perché partendo dal settore primario possiamo offrire produzioni di qualità e al contempo recuperare i sottoprodotti per produrre energia e digestato". Grande l’interesse degli imprenditori per questo appuntamento, promosso dal Cib, con oltre 1000 aziende associate e quasi 500 MW di capacità installata, nell’ambito del FarmingTour, nell’azienda Leona che si estende per quasi 3000 ettari, specializzata nel grano, mais, soia e riso.

Per l’assessore di Codigoro Samuele Bonazza il ferrarese " è una zona importante, vocata all’agricoltura e auspichiamo che anche altre piccole aziende locali possano seguire questo esempio virtuoso e incrementare così lo sviluppo delle energie rinnovabili nel territorio". Al centro della tappa emiliana le sfide del settore primario alle prese con la crisi energetica e le ultime novità normative che hanno riguardato l’agricoltura, le misure approvate per la valorizzazione della produzione di biogas e gli scenari di sviluppo futuro previsti grazie al Pnrr. L’Emilia Romagna è un’eccellenza della produzione di biogas agricolo con la presenza di circa 224 impianti attivi. Per il presidente del Cib, Piero Gattoni "lo sviluppo del biogas è in grado di accelerare il percorso verso la transizione ecologica, favorendo l’economia circolare territoriale, e di promuovere l’innovazione nelle aziende agricole, con una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità".

Claudio Castagnoli