"Bisticcio degenerato. Non è andato lì con l’intento di uccidere"

La versione del legale dell’indagato: "Anche lui ha riportato delle lesioni". Lunedì l’udienza di convalida

"Si tratta di un litigio degenerato. Il mio assistito non è andato lì con il preciso intento di uccidere. Si è difeso da un’aggressione". L’avvocato Giovanni Sorgato, difensore di Riccardo Graziani, il 31enne di Codigoro arrestato l’altra notte con l’accusa di tentato omicidio, fonda su questo assunto la propria linea difensiva. Il suo assistito è stato fermato dai carabinieri poche ore dopo l’episodio avvenuto venerdì sera a Migliarino, dove un 47enne di Fiscaglia è stato raggiunto da quattro coltellate al braccio, alla schiena e al torace. L’uomo è stato portato in elicottero all’ospedale Maggiore di Bologna, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Operazione che gli ha salvato la vita.

Dopo l’aggressione, il 31enne si è allontanato dal luogo del fatto di sangue, trovando rifugio a casa di una donna. È lì che lo hanno trovato i militari portuensi. Con sé aveva ancora il coltello utilizzato per sferrare i fendenti. L’uomo, dopo gli accertamenti del caso in caserma, è stato accompagnato nel carcere di via Arginone. Da lì, però, sarebbe stato portato al pronto soccorso per accertamenti. "Anche lui ha riportato delle lesioni e doveva essere visitato – ha aggiunto il legale –. Si è difeso, sostiene di essere stato aggredito con un bastone. Aveva litigato con la fidanzata e questa persona si è messa in mezzo. Gli avrebbe anche danneggiato il lunotto dell’auto". La prossima tappa sarà l’udienza di convalida dell’arresto, fissata per domattina davanti al gip Danilo Russo.

Nel frattempo proseguono le indagini per chiarire i dettagli dell’aggressione. Soprattutto per gettare luce sul movente dell’accoltellamento e sulle effettive intenzioni dell’arrestato. Gli inquirenti (l’inchiesta è coordinata dal pm Ciro Alberto Savino) continuano quindi il loro lavoro nel massimo riserbo, al fine di mettere al proprio posto tutti i tasselli della notte di follia consumata tra venerdì e sabato in via del Mare, a Migliarino. Un alterco violentissimo, che per un soffio non è sfociato in una tragedia.

È stata solo la tempestività dei soccorsi a salvare il 47enne, colpito più volte in vari punti del corpo. A dare l’allarme è stata la donna che sarebbe al centro della contesa tra i due litiganti, alla quale il 47enne è riuscito a chiedere aiuto poco dopo essere stato raggiungo dai quattro violenti fendenti.

f. m.