Blitz della Finanza al mare Sequestrate borse e scarpe

I militari hanno scoperto circa seicento accessori con marchi contraffatti. Erano stati nascosti sotto i lettini da spiaggia e negli scivoli dei parchi

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LIDO DEGLI ESTENSI

Seicento accessori di abbigliamento contraffatti. È questo ciò che hanno rinvenuto e sequestrato i finanzieri del Comando provinciale di Ferrara nell’ambito di una operazione anti-contraffazione svolta sul territorio. Controlli condotti dalla Fiamme Gialle della Tenenza di Comacchio con lo scopo, considerando la forte attrazione turistica che caratterizza la costa con l’arrivo dell’estate, di individuare i punti a più elevato rischio di rivendita di capipezzi contraffatti, con l’obiettivo primario di interrompere la catena logistica delle filiere illecite.

Nello specifico, i militari della Tenenza hanno rinvenuto sul litorale di Lido Estensi, celati in nascondigli improvvisati – sotto i lettini da mare e negli scivoli dei parchi gioco utilizzati dai bambini –, numerosi capi di abbigliamento contraffatti, tra cui scarpe, cinture, cappelli, portafogli e occhiali delle più note griffe di moda italiane ed estere. Durante l’operazione, inoltre, un cittadino extracomunitario con un grosso bustone nero di plastica tra le braccia si è dato alla fuga, non appena ha notato avvicinarsi i finanzieri: nella precipitosa corsa, ha abbandonato il bustone sulla spiaggia. I militari, quando hanno aperto il contenitore, hanno scoperto che all’interno vi erano diversi prodotti contraffatti. Tra la merce rinvenuta, oltre 200 paia di scarpe ritrovate, tutte riproducenti noti marchi (Prada, D&G, Blauer, Adidas, Nike, Hogan, Armani, Gucci, Saucony e Chanel), abilmente contraffatti. Secondo una stima, la mercanzia rinvenuta avrebbe fruttato sul mercato illegale una cifra che si aggirerebbe attorno ai 10mila euro. L’intera merce è stata posta sotto sequestro e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dalla Guardia di finanza ricordano come la lotta alla contraffazione e all’abusivismo commerciale rappresenti uno dei principali obiettivi strategici di polizia economico – finanziaria perseguiti.

Da inizio anno, infatti, sono stati diversi i sequestri di prodotti contraffatti e insicuri effettuati, a testimonianza della costante attenzione che il Corpo dedica a contrastare l’insidioso fenomeno, a disarticolare l’intera filiera delle merci contraffatte eo prive dei requisiti minimi di sicurezza, garantendo al contempo i titolari dei diritti e il funzionamento di un mercato equo e libero. La produzione e commercializzazione del falso è infatti un moltiplicatore d’illegalità per la sua capacità di alimentare altri circuiti criminosi quali il lavoro nero e irregolare, l’immigrazione clandestina, l’evasione fiscale, il riciclaggio, la ricettazione e il commercio abusivo, tutti fenomeni che favoriscono l’ingerenza della criminalità e danneggiano le imprese oneste.

Valerio Franzoni