SOTTO SEQUESTRO La Guardia di Finanza con i bidoni di gasolio
La Guardia di Finanza di Ferrara ha effettuato due distinti interventi che si sono conclusi con il sequestro di oltre 250 litri di bevande alcoliche e di 320 litri di gasolio per autotrazione. Nel corso del primo controllo, eseguito dai militari del Gruppo di Ferrara all’interno di un emporio che si trova nella zona Gad del capoluogo estense, sono state individuate oltre 3.000 bottiglie contenenti liquori e superalcolici per un totale di oltre 250 litri. Le bottiglie erano collocate sui banchi di vendita e nel retrobottega. Dalla serie di accertamenti che sono stati portati avanti dalla Guardia di Finanza è emerso che le bevande erano conservate e quindi messe in vendita senza che fosse stato assolto il pagamento della tassa che grava su questo tipo di prodotto. Pertanto i finanzieri hanno proceduto al sequestro dell’intero quantitativo. La titolare dell’esercizio commerciale, che era priva di ogni titolo idoneo alla detenzione di alcolici, è stata segnalata alla Procura della Repubblica per la violazione delle norme previste dal Testo Unico delle Accise. Sempre nell’ambito dello stesso dispositivo, la Guardia di Finanza di Ferrara ha effettuato alcuni controlli dei mezzi che trasportano merce, controlli che si sono svolti nelle principali arterie stradali della nostra provincia. Durante le attività si è proceduto all’ispezione di un veicolo, con a bordo due cittadini stranieri, nel quale sono state rinvenute 12 taniche contenenti gasolio per autotrazione per complessivi 300 litri. Il titolare del mezzo non era in possesso dei documenti che attestassero la provenienza dell’ingente quantitativo di prodotto che veniva trasportato in modo irregolare all’interno di un veicolo non omologato per quel genere di attività. Le successive attività eseguite dale Fiamme Gialle anche nell’abitazione del conducente del mezzo hanno portato al rinvenimento di ulteriori 20 litri sempre di gasolio. L’intero quantitativo di carburante è stato sequestrato e i due occupanti del mezzo sono stati segnalati, anche in questo caso, all’autorità giudiziaria. Su di loro grava l’ipotesi di reato di ricettazione. Sono ora in corso le indagini per risalire alla provenienza dell’ingente quantitativo di carburante nascosto dentro il camion.
Mario Tosatti