Tromba d'aria a Ferrara, le testimonianze: "Un boato e la gru che crollava"

Barbara: "Ero in casa da poco, sono corsa fuori sotto choc"

La base dello strumento meccanico che, nonostante il peso, è stata divelta

La base dello strumento meccanico che, nonostante il peso, è stata divelta

Boara (Ferrara), 19 agosto 2022 - Cade una gru su alcune villette a causa del fortunale che si è abbattuto mercoledì anche in città: due appartamenti inagibili e, quasi un miracolo, nessun ferito ma tantissima paura. E’ accaduto alle 20.30 in via Copparo a Boara. Un forte boato ha allertato i residenti degli appartamenti ai civici 280 e 284, poi l’incredibile e choccante scoperta della enorme gru - allestita per i lavori del Superbonus– abbattuta dalla forza del vento.

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Sul posto i vigili del fuoco per la verifica degli appartamenti interessati, che si è adagiata su due palazzi danneggiandone i tetti. Sul posto anche i carabinieri che hanno provveduto a delimitare l’area attorno per porla sotto sequestro. Ieri mattina lo scenario che si presentava era surreale. Ad osservare il proprio appartamento, dichiarato inagibile, Barbara Costante: "Ero tornata a casa prima delle 20.30, stavo bevendo in cucina quando ho sentito un grande boato e visto il braccio della gru venire verso il balcone. Sono corsa fuori ero completamente sotto choc, mi hanno aiutato i vicini e poi miei genitori. Non riuscivo a crederci". Barbara Costante alloggerà per i prossimi giorni all’hotel Touring, pagato dal Comune:

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"I vigli del fuoco mi hanno comunicato che il mio e quello della vicina al piano terra, non sono agibili. Per fortuna che il tetto ha tenuto, altrimenti sarebbe stato una disgrazia. Ringrazio il vicesindaco Lodi che si è attivato subito per trovarci un alloggio". Nel condominio al civico 284 abita la famiglia di Stefano Droghetti: "Siamo al secondo piano, e verso le 20.30 abbiamo sentito un boato, tanta paura, ma non ci siamo fatti nulla. Ora teniamo una ‘vista gru’ dalla nostra abitazione. Il braccio della gru è caduto sul manto di copertura. I vigili del fuoco ci hanno detto che l’appartamento è agibile". Droghetti mostra lo squarcio sul tetto: "Si vedono i danni e calcinacci caduti, ora temiamo per le prossime piogge, in quanto l’acqua filtra e cade sui solai della cucina e soggiorno. Abbiamo chiesto che possano quantomeno posizionare dei teli per evitare infiltrazioni". Una situazione che attende una pronta sistemazione: "Auspichiamo che quanto prima ci diano il via per fare i lavori, anche grazie all’interessamento del vicesindaco Lodi, che ringraziamo. Ora abbiamo paura in quanto sopra il tetto abbiamo una gru. Ci è stato detto che interverranno quanto prima per rimuoverla.

Sul posto anche l’amministratore di condominio Lorenzo Pallara che si è attivato per tutti gli aspetti burocratici". Droghetti poi aggiunge come: "Il maltempo e la caduta della gru ha danneggiato i camini, quindi, dobbiamo monitorare l’uso della caldaia. Ci attiveremo con gli altri proprietari per chiedere i danni". Intanto la procura ha aperto un’inchiesta coordinata dalla pm Isabella Cavallari. Nei prossimi giorni le prime iscrizioni nel registro degli indagati, probabilmente per disastro colposo.