Boldrini, presenze in Aula al 98,46%

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Un DDL sulle Comunità Educanti teso a creare una ‘rete’ tra la scuola e le realtà del territorio, enti compresi, per contrastare e prevenire il dilagante disagio giovanile. E’ quello presentato sabato, alla Rivana Garden, dalle senatrici Vanna Iori, prima firmataria, e Paola Boldrini, che lo ha sottoscritto. E rientra pertanto nell’attività di iniziativa legislativa 2021 - 2022 (dal 1 aprile 2021 al 31 marzo 2022, considerando che le elezioni politiche sono state a marzo 2018, ndr) ufficialmente presentata venerdì da Boldrini, Vice Presidente Commissione Sanità in Senato, membro della Commissione Parlamentare di inchiesta sul femminicidio e fondatrice col collega pentastellato Nicola Provenza dell’Intergruppo parlamentare sulle cronicità. Una rendicontazione annuale, non un bilancio di mandato, "che ho fatto nel 2018 e farò di nuovo nel 2023" che per la senatrice è ormai una prassi. La stessa cosa ha fatto nell’aprile di un anno fa per il triennio 2018-2021. "E’ una forma di rispetto per chi, votandomi, mi ha chiesto di rappresentare in Parlamento il territorio e non solo". Ammontano al 98,46% presenze in Aula complessive (2018-2022). Nel dettaglio Boldrini è stata nell’ultimo anno prima firmataria di 8 DDL, dalla riforma della formazione della professione medica e delle professioni sanitarie (compreso Oss, ndr) al riordino del sistema di emergenza e urgenza pre ospedaliero e ospedaliero, passando per il Diritto all’oblio sanitario per gli ex oncologici; cofirmataria di 28 DDl: dalle misure tese a ridurre i disagio abitativo per individui e nuclei famigliari svantaggiati ai fondi per il sostegno della comunità educanti1. Contabilità che non tiene conto delle interrogazioni a risposta orale, scritta, mozioni, interventi in aula, ravvisabili sul sito del Senato. E degli spostamenti, come relatrice, sulla Penisola. Il DDL Comunità Educanti è frutto dello studio dei disagi emersi nei due anni da pandemia sul fronte degli adolescenti, dai disturbi alimentari all’abuso di alcool passando per i pensieri suicidari. L’auspicio di Iori e Boldrini è "un’approvazione veloce del DDL anche in virtù della sottoscrizione del testo da parte di tutti i gruppi parlamentari".