Kastamonu crescerà ancora: ammontano a quasi 10 milioni di euro gli investimenti coi quali l’azienda sta realizzando un nuovo capannone, di oltre 300 metri di lunghezza, all’interno del quale sarà avviata la produzione di nuovi pannelli truciolari, con impianti modernissimi che lo stesso direttore generale Esat Osoguz ha definito "da industria 4.0", oltre a una fabbrica della colla. Investimenti che porteranno ad un futuro incremento occupazionale di circa 130 dipendenti, che si aggiungono agli attuali 295, il 15% dei quali donne. La fabbrica della multinazionale turca, che produce pannelli grezzi e nobilitati, ha ricevuto la visita del presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, affiancato dal sindaco di Codigoro Alice Zanardi, da Osoguz, dal direttore Salute e sicurezza sul lavoro Luca Barboni e dal referente per la sicurezza Antonio La Bianco. I dirigenti hanno illustrato i futuri investimenti e le opportunità che oggi la Kastamonu offre con 14 tipi di pannelli decorativi, in 150 colori diversi. Bonaccini preliminarmente ha ricordato "la grande attenzione della Regione alle energie alternative, ai possibili fondi per i pannelli solari, per salvaguardare i terreni agricoli, ricordando il progetto per il più grande parco fotovoltaico in mare a Ravenna, distante dodici chilometri dalla costa". Alice Zanardi ha annunciato che Codigoro sarà "fra i primi comuni che creeranno una comunità energetica". Il direttore generale Osoguz ha ricordato come la multinazionale abbia stabilimenti in molti paesi del mondo, e non riesca a soddisfare del tutto la propria produzione per l’impossibilità di acquisire sul mercato legno riciclato.
Una carenza che spesso non consente di esaudire le tante richieste che provengono dal mercato italiano ed estero: "produciamo 450mila metri cubi di pannelli - ha spiegato Esat Osoguz - ma puntiamo ad arrivare a 600mila. Credo molto nell’Italia e nel poter continuare a investire nel vostro paese. A Codigoro abbiamo trovato grande disponibilità ad accogliere le nostre proposte, e risposte in tempi brevi. Grazie ai nuovi capannoni arriveremo al 90% dii pannelli nobilitati, il che ci consente di avere sempre più attrattività - ha aggiunto - da parte dei mobilifici italiani, che nel mondo sono sinonimo di qualità". Quella di Codigoro, come ha sottolineato Barboni "è l’unica fabbrica della multinazionale turca che utilizza per i suoi pannelli legno di recupero"; fra gli altri progetti un investimento in Indonesia per mettere a dimora palme da legno. Nel settore della produzione di pannelli truciolari in legno Kastamonu occupa il sesto posto nel mondo, il quarto in Italia e il primo in Turchia.
cla. casta.