Arte, l'Incoronazione della Vergine di Bononi torna a Santa Maria in Vado

Già installato il tondo di tre metri di diametro in basilica grazie all'ausilio dei vigili del fuoco

Un particolare dell'opera

Un particolare dell'opera

Ferrara, 21 maggio 2019 - Il tondo de ‘L’Incoronazione della Vergine’ torna a svettare nella basilica di Santa Maria in Vado. L’opera di Bononi, conclusa nel 1617 e di tre metri di diametro, è tornata al centro della chiesa, “in uno spettacolo di colori” come evidenzia Fabio Bevilacqua, che ha eseguito il restauro pittorico dell’opera con la supervisione di Sante Mazzacane di Cias, cogliendo l’occasione di poter sviluppare le proprie ricerche, non invasive, in tutte le fasi di recupero del dipinto.

Una volta a terra la grande tela, tolta nel 2012 perché a rischio statico, venne alla luce uno stato di conservazione danneggiato da volatili, topi, insetti e attacchi microbiologici. Solo dopo cinque anni, nel 2017, il centro ricerche Cias dell’Università di Ferrara, con il contributo del Consorzio Futuro in Ricerca, si è reso disponibile a finanziare il restauro dell’opera.

Non essendo possibile operare con mezzi meccanici, sono intervenuti i Vigili del fuoco. Il nucleo Saf, specializzato nel recupero del patrimonio artistico con tecniche alpinistiche, è intervenuto inserendo l’operazione tra le iniziative dell’ottantesimo anniversario della fondazione del corpo.

“Nella gestione dei danni derivanti dal 20 e dal 29 maggio 2012, Ferrara insieme a Carpi è stata la migliore in regione per domande fatte, cantieri aperti e quelli già conclusi – spiega il sindaco Tiziano Tagliani – perché una città intera che si è messa insieme per superare i problemi”, grazie alla collaborazione tra enti ricordata anche da don Fabio Ruffini e don Stefano Zanella.