REDAZIONE FERRARA

Boom di ricette fasulle: "I ragazzini si drogano assumendo medicine"

Allarme dell’ordine dei farmacisti: "Tante denunce"

Marcello Delfino, presidente dell’Ordine dei farmacisti ramite ricette falsificate cercano di acquistare farmaci psicotropi»

Marcello Delfino, presidente dell’Ordine dei farmacisti ramite ricette falsificate cercano di acquistare farmaci psicotropi»

Aumenta l’acquisto di psicofarmaci da parte di minori attraverso ricette falsificate. E’ allarme. A lanciare l’sos l’ordine di farmacisti della provincia di Ferrara con il suo presidente, il dottor Marcello Delfino. Il preoccupante fenomeno della circolazione di ricette mediche falsificate anche sul territorio provinciale.

"L’approvvigionamento illecito di medicinali tramite ricette falsificate è un problema che interessa tutto il territorio nazionale e anche il nostro non fa eccezione", spiega. Sono numerosi i casi in cui i farmacisti, insospettiti delle richieste, hanno denunciato all’autorità giudiziaria e informato l’ordine dei farmacisti. L’allerta, emersa nelle scorse settimane, è riportata anche in una circolare della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi) nella quale si richiama l’attenzione sull’acquisto di psicofarmaci da parte di minori attraverso ricette falsificate. Lo stesso presidente dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Ferrara dichiara di ricevere quotidianamente segnalazioni sulla circolazione di ricette mediche falsificate e assicura la massima diffusione di questa segnalazioni tra gli iscritti. "Obiettivo – afferme Marcello Delfino – è prevenire o individuare situazioni di prescrizioni illegittime al momento della dispensazione". E invita tutti i farmacisti a continuare a verificare, con la massima attenzione, le prescrizioni mediche all’atto della dispensazione, con particolare cautela alle prescrizioni che provengono da altre regioni o da ambiti diversi da quelli dell’abituale bacino di utenza della farmacia. Si sono verificati casi di utilizzo di ricette completamente falsificate o fatte su ricettari ’bianchi’ (non del servizio sanitario nazionale) sottratti in altre province fuori regione". Il presidente dell’Ordine è in costante contatto con i carabinieri del Nas e del Nucleo investigativo e con i colleghi del servizio farmaceutico dell’Azienda Usl di Ferrara per vigilare su questa problematica. "Spesso – riprende – il fenomeno interessa soprattutto i giovani che tramite ricette falsificate cercano di acquistare farmaci psicotropi (oppioidi e benzodiazepine) a scopo di abuso come anche riportato dai recenti fatti di cronaca". L’ipotesi è che ci sia un florido mercato clandestino che sfrutta il furto di carta intestata e timbri di medici o l’utilizzo di manipolazioni informatizzate per ottenere tali farmaci. I farmaci che si cerca di procurarsi in maniera fraudolenta agiscono sul sistema nervoso centrale e, se assunti in modo improprio o combinati tra loro o con altre sostanze come alcool e droghe, possono avere conseguenze dannose e persino letali. Dalle ultime indagini emergono nuovi segnali di allarme legati all’uso improprio di farmaci a scopo di abuso. Una soluzione è l’implementazione della ricetta elettronica generata personalmente dal medico prescrittore in modalità informatizzata (ricetta dematerializzata) che riduce il rischio di manomissioni. Tuttavia, rimane aperta la problematica legata all’acquisto illecito di farmaci online, spesso veicolato da gruppi criminali che operano nel dark web.