Boss, prove di dialogo Fabbri-ambientalisti

Il sindaco incontra alcuni attivisti in municipio per fare il punto sul concerto di Springsteen. Chiara la linea: "La location non cambia"

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"Per l’organizzazione del concerto di Bruce Springsteen sono in campo altissime professionalità, nei diversi settori. L’attenzione all’ambiente e la tutela del luogo sono una priorità, col contributo costruttivo di tutti". Così il sindaco Alan Fabbri ieri a margine dell’incontro con alcuni comitati ambientalisti in vista del concerto di Bruce Springsteen, il 18 maggio 2023 al Parco Urbano. Dopo le aspre polemiche delle scorse settimane sull’individuazione di una location alternativa al Parco Urbano, il sindaco ha giocato d’anticipo, convocando in municipio alcune associazioni. La preoccupazione degli ambientalisti, sollevata a più riprese anche da alcuni esponenti politici (non ultimo il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Tommaso Mantovani), è quella di creare "danni irreversibili" all’ecosistema del parco dedicato a Giorgio Bassani. Nonostante si tratti di un evento che richiamerà all’incirca cinquantamila persone, un palco imponente e tutta una serie di servizi utili al concerto, si sta cercando la strada per realizzare un’occasione il più possibile ’sostenibile’. "A tal proposito – così Fabbri – ringraziamo il presidente onorario di Legambiente Ermete Realacci per le parole di apertura e la disponibilità alla collaborazione messe in campo". Le prime parole del sindaco si traducono in una rassicurazione. "Saranno adottate – spiega – iniziative per la salvaguardia e la cura, in un dialogo costruttivo. Dico da subito no, però, a posizioni ideologiche, ideologizzate o preconcette. Verranno utilizzate le cautele necessarie per la tutela del parco – prosegue Fabbri, affiancato dall’assessore all’Ambiente Alessandro Balboni e dal project event manager Ferdinando Ferioli – . Non è valutabile uno spostamento: la location è stata scelta per la sua unicità. Stiamo parlando di un evento epocale, il primo dopo sei anni, il primo in Italia, che porterà benefici a tutta la città, sia sotto il profilo del rilievo internazionale, sia per l’indotto, dopo gli anni devastanti della pandemia". Dal canto suo Ferioli ha sottolineato che "i soggetti istituzionali sono tutti impegnati nella garanzia del rispetto delle norme e dei valori previsti", e si è messo a disposizione per successivi incontri. "La prima cosa che mi è stata chiesta – prosegue – è stata proprio l’attenzione all’ambiente". Per questo "sarà previsto un approfondimento specifico sull’impatto ambientale, una volta definiti, sulla carta, tutti gli aspetti di dettaglio".

"Siamo in campo – così Ferioli – per contribuire a realizzare, a livello territoriale, un grande evento per Ferrara, con il coinvolgimento delle attività e di tutte le anime della città. Stiamo organizzando e promuovendo gli spostamenti a piedi, favorendo, a proposito di accessi, le scelte di mobilità sostenibile. Chiediamo che non siano diffuse notizie non vere. A tal fine preciso che non si parcheggerà, ovviamente, nel parco". L’assessore all’Ambiente rimarca la "concretezza che, anche nel campo della tutela ambientale, l’Amministrazione sta mettendo in campo". Balboni ha quindi sollecitato i presenti a "una riflessione più ampia, che parta dalle vere emergenze ambientali, siccità in primis". Per quanto riguarda la realizzazione dell’evento, ha anticipato, "abbiamo in elaborazione un progetto per tutelare la fauna selvatica e per acquisire altre garanzie ambientali". "Il servizio ambiente – chiude – darà il suo apporto prezioso anche per il concerto di Bruce Springsteen, e trarremo esempio e spunto da altre esperienze virtuose. Noi come voi abbiamo a cuore la cura e la tutela di un grande patrimonio di tutti".

re. fe.