Bosso, Gatto e Billy Hart I mille volti del Torrione

Oltre ottanta concerti per la rassegna jazz. Si parte con l’iconico batterista. Torna la Tower Orchestra. Fino a Natale una mostra per il centenario di Mingus

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di Francesco Franchella

"Il Torrione non è solo un luogo in cui si fa musica: è un luogo in cui c’è gente che ha la passione di portare la musica". Insomma, dove c’è passione c’è divertimento. E quando ci si diverte, si apprende anche qualcosa. In questi termini il presidente del Jazz Club Ferrara, Federico D’Anneo, ha presentato i sette mesi di programmazione jazz che si terranno, come da tradizione, al Torrione San Giovanni. Una ventiquattresima edizione di oltre 80 concerti, che si avvale del sostegno del ministero della Cultura, della Regione, del Comune e della partnership di Endas Emilia-Romagna, JazzER powered by Hera, Jazz Italiana Platform e Italia Jazz Club. Le proposte di ascolto sono distribuite su tre serate a settimana, due delle quali spesso gratuite per i soci under 30. Molti appuntamenti, inoltre, saranno fruibili anche in streaming. L’itinerario jazzistico, esposto dal direttore artistico Francesco Bettini, parte dall’iconico batterista Billy Hart, il 4 ottobre, ma di calibro simile saranno gli altri artisti – più di 100 – che si alterneranno al Torrione: Roberto Gatto, Mark Turner, Fabrizio Bosso, Larry Grenadier, Florian Arbenz, Pablo Held, Joao Bosco, Joe Locke, Rosario Giuliani, Kevin Hays, Aaron Parks, Joey Baron, Pietro Tonolo, Joel Ross, Joe Chambers, Dave Kikoski, Mary Halvorson, Ethan Iverson, Nduduzo Makhathini, Edmar Castaneda, Grégoire Maret e molti altri.

Come si nota dai nomi, il taglio è assolutamente internazionale. "La programmazione – continua D’Anneo – è la rappresentazione a tutto tondo del jazz: si passa dall’Italia, dall’Europa, dagli Usa, dal Brasile, dalla Colombia, dall’Africa, perché il jazz è un luogo di incontro tra culture diverse. Un luogo in cui ci si diverte". "Il jazz club – aggiunge l’assessore alla cultura, Marco Gulinelli – è un elemento di prestigio per la città. Ogni anno, i cartelloni sono di altissima qualità, di diffusione regionale, italiana e internazionale". In più, questa nuova stagione vede il ritorno della Tower Jazz Composers Orchestra: oltre venti elementi, guidati da Alfonso Santimone e Piero Bittolo Bon, che costituiscono l’orchestra residente del Jazz Club Ferrara. Saranno il 23 ottobre, il 20 novembre e il 18 dicembre, nell’ambito degli appuntamenti realizzati in collaborazione con Istantanea. In ambito didattico, nel corso della settimana, il Jazz Club Ferrara continua ad ospitare buona parte delle lezioni del dipartimento jazz del Conservatorio Frescobaldi e sarà sede, anche quest’anno, di ‘Fresh & Bold’, festival jazz dell’istituto musicale, giunto alla sua seconda edizione. Il festival animerà i venerdì sera di ottobre, con una serie di concerti degli allievi e dei docenti del Conservatorio, che vedono la partecipazione di ospiti speciali, come Reda Zine e Kalifa Kone, Simon Purcell e Cristopher Culpo. Immancabili, infine, le esposizioni nella piccola art gallery del Jazz Club. Dal 30 settembre al 19 novembre, ci sarà la mostra personale dell’illustratrice Cristina Cervesato (CriCerve), ‘Towerismo’, che poi cederà il posto, fino a Natale a un’esposizione dedicata al centenario della nascita di Charles Mingus.