Ferrara, 14 novembre 2018 - Nuova svolta nel caso di Willy Branchi, il 18enne ucciso nel 1988 a Goro da mani ancora oggi ignote (VIDEO). Il sostituto procuratore Andrea Maggioni ha disposto nuovi accertamenti medico legali alla ricerca del Dna dei responsabili dell’assassinio.
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E per farlo ha incaricato nelle ultime ore Matteo Fabbri, esperto di genetica, perché, grazie alle nuove metodologie per l’amplificazione del Dna sviluppati negli ultimi tre anni, prosegua l’attività iniziata nel 2015 quando il corpo di Willy venne riesumato, con il preciso obiettivo di ricercare nei campioni già prelevati, in particolare sotto le unghie del ragazzo, tracce di terzi.
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Tracce che, proprio nel 2015, vennero parzialmente isolate e di cui oggi si tenta la completa ricostruzione. Trenta giorni di tempo per i lavori.