Si chiude con la nomina di Alessandro Bratti a nuovo coordinatore generale di Inbo la 22ª edizione della Conferenza internazionale ’Euro-Inbo’. Il passaggio di consegne nel corso dell’ultima giornata dei lavori dell’assemblea a Parma, che ha coinciso con l’International Biodiversity Day: è stato Ramiro Martínez Costa, membro della Segreteria Tecnica Permanente di Menbo a sancire la nuova “reggenza italiana” nominata dai membri ospitanti invitati
all’Assemblea Generale e consegnando il logo di Inbo nelle mani di Bratti che rappresenterà Inbo fino alla prossima edizione (2027) subentrando all’uscente Agnès Panier-Runacher,
ministra francese per la transizione ecologica.
Dopo tre anni alla guida dell’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po (Adbpo), Bratti lascerà dunque l’ente italiano emanazione diretta del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) per assumere la guida dell’International Network of Basin Organizations (Inbo), associazione senza scopo di lucro di diritto francese creata nel 1994, con sede a Parigi e che conta 192 membri provenienti da 88 paesi, organizzati in reti regionali per favorire gli scambi basati su specifici contesti geografici. L’Ufficio Internazionale per l’Acqua
è responsabile del suo segretariato tecnico permanente.