"Bruce, persa un’occasione Si poteva recuperare un parco"

"Bruce, persa un’occasione  Si poteva recuperare un parco"

"Bruce, persa un’occasione Si poteva recuperare un parco"

C’è chi non si rassegna. O meglio, ribadisce il suo punto di vista sul concerto di Bruce Springsteen e sull’opportunità di realizzare il maxi evento al parco Urbano. "Dopo una seduta di Consiglio Comunale in cui la maggioranza ha assunto un atteggiamento ostruzionista – attacca il pentastellato, Tommaso Mantovani – si è deciso di spegnere definitivamente ogni speranza sulla possibilità di ospitare il concerto in una location più idonea. Soprattutto in ottica futura". La linea del capogruppo grillino è molto chiara ed è stata ribadita anche nel corso del lunghissimo dibattito in aula. "Questa – rimarca – avrebbe potuto essere l’occasione unica e irripetibile di utilizzare i fondi del Pnrr per realizzare un altro polmone verde per Ferrara, acquisendo un parco da 170 ettari". Se l’amministrazione avesse accolto questa proposta, sottolinea il capogruppo, "sarebbe stata la Giunta più green dell’Emilia-Romagna. E invece si è preferito mettere a rischio l’unico e fragile polmone verde della città: il parco Bassani". Con la petizione – che ha raccolto 593 firme valide – "abbiamo costretto il sindaco e l’amministrazione a dire in pubblico che il concerto s’ha da fare al parco urbano".

Logistica. "Trovo risibile – sbotta il pentastellato – la motivazione secondo cui nell’area nord ci saranno meno problemi di viabilità rispetto all’area sud. Al netto della mancanza della tangenziale, i parcheggi fino alla zona della stazione daranno seri problemi ai flussi di traffico su viale Po e via Padova". La bega sulle firme (più volte sottolineata dall’assessore alla Cultura, Marco Gulinelli in aula), Mantovani proprio non la digerisce. "Le 47mila firme su change.org – chiosa – per quanto non verificabili, sono comunque molte di più rispetto a quelle raccolte da chi difendeva la location del parco Urbano".

f. d. b.