Ferrara, elezioni, Bulgarelli tentato da Pizzarotti

L’ex patron del basket pensa a una lista civica: "Vanno superati gli attuali partiti"

Fabio Bulgarelli, ex presidente del basket per sette anni (Foto Businesspress)

Fabio Bulgarelli, ex presidente del basket per sette anni (Foto Businesspress)

Ferrara, 23 luglio 2018 – Per ora resta alla finestra e guarda con interesse i primi movimenti in ottica di candidature alle prossime amministrative del 2019. Consapevole che adesso è presto e che a scendere in campo ora ci si può bruciare, ma senza escludere nulla a priori. Il nome di Fabio Bulgarelli, imprenditore 42enne della nostra città, noto ai più per essere stato al timone della Pallacanestro Ferrara (oggi Kleb) per sette anni, portandolo dalla B2 alla serie A2 attuale, fa capolino tra le ipotesi di coloro che cercano un nome fuori dagli schieramenti politici da gettare nella mischia e magari testare nei primi sondaggi.

Lui conferma, ma per ora non si sbilancia. "Sì, in questi mesi mi hanno cercato in tanti – spiega – e ho partecipato a cene e convegni da invitato. Fa parte del mio ruolo di imprenditore, non sono un politico di professione ma non escludo una discesa in campo, per usare un termine ormai abusato...". Per ora, come giusto che sia, nessuno esce allo scoperto, ma di certo l’ex presidente della Pallacanestro Ferrara e del Kleb ha una simpatia per il partito dei sindaci creato da Federico Pizzarotti e al quale hanno aderito i primi cittadini di Comacchio e Cento, Marco Fabbri e Fabrizio Toselli.

"Lo scenario politico sta cambiando – prosegue Bulgarelli – e oggi bisogna andare oltre gli schemi partitici. Secondo me una lista civica sarebbe la cosa migliore e non nego che il progetto di Pizzarotti mi incuriosisca molto, inoltre stimo molto Fabrizio Toselli. Il mio non è un discorso di destra o sinistra, perchè anche Tiziano Tagliani è persona per me degna di stima, e allo stesso tempo apprezzo il segretario leghista Nicola Lodi per il lavoro che sta facendo".

Simpatie trasversali insomma, con una sensazione chiara e precisa e una scelta di campo: "Per ora ascolto, ma non escludo in futuro di poter dare un contributo alla mia città, come avvenuto in passato con il basket. Penso che si possa prendere il meglio da ciascun schieramento e non vedo altro che una lista civica per il futuro della città".