"Buskers, un’edizione coi migliori artisti"

Rebecca Bottoni, presidente del Festival, sull’appuntamento che scatta domani in città: "Tante novità e 120 spettacoli a sera per 5 giorni"

Migration

Circa centoventi spettacoli a sera per cinque giornate, decine di artisti e tante novità, alcune ancora da svelare: fervono i preparativi per la partenza del Ferrara Buskers Festival, che torna (da domani al 28 agosto, con prologo oggi a Comacchio dalle 21,30) nelle strade e nelle piazze della città estense dopo la parentesi pandemica, che aveva imposto organizzazioni differenti. Il festival torna gratuito e diffuso nelle piazze e nelle strade cittadine, in particolare nell’area del Castello e lungo l’asse via Cavour-corso Giovecca. Piazza Trento Trieste sarà il cuore della manifestazione, qui è in corso di installazione - lato ‘Libraccio’ - l’oasi Buskers, una maxivela che ospiterà sdrai e allestimenti ‘esotici’ che - tra le altre cose - saranno la location dell’aperitivo inaugurale di domani alle 19,30. Nella stessa giornata gli artisti di strada animeranno anche l’inaugurazione del nuovo Spal store in via Mazzini 28, alle 18,30. Alle 20.30 l’Oasi Buskers ospiterà la presentazione di una nuova collaborazione, tra la manifestazione e la Biennale Arte di Venezia. Saranno presenti anche rappresentanti istituzionali della città lagunare. Alle 21 ci sarà il via libera agli spettacoli diffusi.

Sul lato opposto della piazza, a fianco della Cattedrale, sarà allestito il punto informazioni. Dopo la mezzanotte la manifestazione continuerà con il Dopofestival al Parco Massari, dove sarà allestita una immensa e scenografica luna luminosa.

"Bentornati buskers – dice il sindaco Alan Fabbri –, sarà bellissimo tornare ad accogliere gli artisti di strada di tutto il mondo nella nostra città, come alle origini. La forza dei buskers, in questi due anni, ci ha aiutato ad affrontare i momenti difficili della pandemia, con altre modalità, ma dando continuità agli spettacoli e al messaggio universale che il festival porta con sé".

"È la trentacinquesima edizione, quella del ritorno nelle piazze e nelle strade dopo gli anni difficili della pandemia che, comunque, non ci hanno fermato – dice Rebecca Bottoni, presidente del Festival –. Trentacinque edizioni sono un traguardo importante, reso possibile grazie all’accoglienza di Ferrara e dei ferraresi, che ringrazio. Ferrara buskers festival è Ferrara, non a caso gli artisti internazionali dicono ‘Andiamo al Ferrara’. Quest’anno torniamo con tante novità: arriveranno i migliori artisti selezionati in tutto il mondo. E questo è il segno del buon lavoro fatto. Una vittoria della città".