"Cabina anti Covid, test fondamentale"

Il primario del Rizzoli spiega la genesi del progetto, nel quale sono coinvolte ditte ferraresi. E che ora piace anche a Fabbri

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"Oltre che all’ospedale Rizzoli, dove è partita la sperimentazione, speriamo che la ‘cabina di sanificazione’ possa essere adottata in altri luoghi pubblici: scuole, chiese, uffici, musei. La tecnologia è alleata preziosa della prevenzione". Alessandro Gasbarrini, direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale del Rizzoli, è il vero ideatore della speciale porta d’ingresso computerizzata in corso di sperimentazione. E alla quale collaborano in modo decisivo, fornendo la sostanza (acido ipocloroso) che viene nebulizzata al passaggio dei visitatori, due società ferraresi: Gate – spin off dell’Università – e Spray Team, che ha messo a disposizione gli ugelli che spruzzano una sorta di ‘nebbia anti Covid’. In realtà, spiega Gasbarrini, il progetto è più complesso: "Ho pensato di proporlo durante il primo lockdown, coinvolgendo realtà medico scientifiche, come Rizzoli e Sant’Orsola, e varie ditte". Dalla bolognese Lanzoni sono state fornite, in particolare, le sofisticate tecnologie in grado di rilevare automaticamente la temperatura, ma anche di capire se chi sta accedendo alla cabina "indossa correttamente la mascherina, "coprendo naso e bocca – riprende Gasbarrini –, prassi fondamentale, al di là di questo nostro progetto". Ma restiamo alla cabina, realizzata sull’asse Bologna-Ferrara; si tratta ora soprattutto "di capire qual è la concentrazione di acido ipocloroso ottimale per contrastare pienamente il virus – prosegue il medico –, attualmente quella nebulizzata è potente un terzo rispetto all’efficacia assoluta, ma riteniamo che possa dare già un buon risultato". Le prospettive, chiude Gasbarrini, sono interessanti: "Quando ne ho promosso l’attuazione, pensavo senz’altro all’uso ospedaliero, ma la gamma delle applicazioni, se ne verrà accertato il buon funzionamento, potrà essere molto ampia". Ieri anche il sindaco Alan Fabbri ha fatto riferimento al test, chiedendo se anche per l’ospedale di Cona possa essere realizzato un altro prototipo.

s. l.