Due cadaveri carbonizzati in auto nel Ferrarese. E' giallo

I corpi sono stati trovati ieri sera all'interno di un'auto a Rero di Tresignana. Ioptesi omicidio-suicidio o doppio suicidio

Cadaveri carbonizzati, i rilievi sull'auto (Businesspress)

Cadaveri carbonizzati, i rilievi sull'auto (Businesspress)

Ferrara, 1 marzo 2021 - Tragica scoperta ieri sera nel Ferrarese. Due cadaveri carbonizzati sono stati trovati ieri sera all'interno di un'auto a Rero di Tresignana (Ferrara). Sono intervenuti i carabinieri insieme ai vigili del fuoco, dopo la segnalazione di una vettura in fiamme in un campo. Spento il rogo dentro la macchina, una Volkswagen Polo, sono stati individuati i due corpi.

L'auto risulta essere di un 64enne di Codigoro, del quale la famiglia aveva segnalato ieri sera la scomparsa, dicendo che si era allontanato insieme a un cugino, 70enne, affetto da gravi patologie. Tuttavia non è ancora stata fatta l'identificazione dei cadaveri. Sono in corso indagini.

Sul posto è intervenuto anche il Pubblico Ministero di turno alla Procura della Repubblica di Ferrara Lisa Busato, che ha disposto gli esami autoptici.

Le ipotesi in campo

Le prime indagini potrebbero far pensare a un omicidio-suicidio oppure un doppio suicidio. Non è esclusa anche la possibilità che una delle due persone sia morta e l'altra si sia di conseguenza suicidata. Maggiori dettagli emergeranno dall'autopsia. I cadaveri non sono stati ancora identificati, come dicevamo. Tutto però porta a pensare che si tratti del proprietario della macchina, 64enne di Codigoro, del quale la famiglia aveva segnalato ieri sera la scomparsa, dicendo che si era allontanato insieme a un cugino, 70enne, affetto da gravi patologie. Pare che il primo sia passato a prendere il secondo con la macchina, ieri mattina.

Il 64enne viene descritto dalle persone sentite come una persona in difficoltà. Era disoccupato, pare che frequentasse mense Caritas e ultimamente viveva da una ex moglie. Un passato da operaio, aveva lanciato una società, con un brevetto sul fotovoltaico, ma gli altri soci lo avrebbero estromesso. Il campo dove la macchina è andata a fuoco era proprio dove era stato installato il primo traliccio del progetto. I due erano entrambi sui sedili posteriori. Probabilmente per innescare le fiamme è stato utilizzato un accelerante e l'incendio ha distrutto la macchina in breve tempo. Il 70enne aveva la necessità di prendere farmaci con regolarità.