Cadde dall’alto e morì, seconda opposizione all’archiviazione

Cadde dall’alto e morì,  seconda opposizione  all’archiviazione

Cadde dall’alto e morì, seconda opposizione all’archiviazione

OSTELLATO

E’ tornato di nuovo davanti al giudice per le indagini preliminari Danilo Russo, l’infortunio costato la vita a Roberto Chiappara, l’11 novembre del 2017, nell’azienda Fox Bompani. Ieri l’avvocato Claudio Maruzzi che assiste i familiari della vittima sul lavoro, è tornato davanti al giudice per discutere la seconda opposizione alla richiesta di archiviazione presentata dal pm Ciro Alberto Savino. "Non capiamo, sinceramente – commenta l’avvocato – questa pervicacia nel voler chiudere la vicenda. Asserendo sostanzialmente che è stato l’operaio a sbagliare. Noi sosteniamo, invece, che non ha ricevuto un’adeguata formazione per il lavoro che era stato chiamato a svolgere e che non erano stati presi tutti gli accorgimenti di sicurezza necessari per chi deve eseguire quel tipo di intervento in altezza". Il giudice si è riservato di decidere. Il 36enne palermitano, da poco assunto dalla Ser srl di Verona, subappaltatrice dei lavori, stava effettuando un intervento sulla copertura della Fox Bompani di Ostellato, quando il tetto cedette e l’operaio cadde da un’altezza di circa 8 metri all’interno del capannone.