Ferrara, lo sgombero del campo nomadi. "Rischi per la salute e pericoli"

Il sindaco ha firmato il provvedimento: tutti i passaggi del testo. Oggi iniziano le operazioni di trasloco delle famiglie

Il vice sindaco assieme ai tecnici del Comune al campo di via delle Bonifiche

Il vice sindaco assieme ai tecnici del Comune al campo di via delle Bonifiche

Ferrara, 2 agosto 2019 – Una situazione igienico sanitaria «compromessa», il rischio di proliferazione di «insetti nocivi e animali molesti» oltre al pericolo di incendi che possono danneggiare «un traliccio dell’alta tensione» situato proprio sopra al campo nomadi e collegato, tra le altre cose, anche agli impianti del petrolchimico. Sono questi i punti chiave dell’ordinanza in forza della quale il Comune si appresta a sgomberare l’area sosta di via delle Bonifiche.

Il documento, firmato ieri mattina dal sindaco Alan Fabbri in concomitanza con la riunione in prefettura del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, mette in luce la «pericolosità» dell’area «per la salute della collettività locale». La firma del primo cittadino sull’ordinanza era l’ultimo atto che mancava per dare il via alla chiusura del campo, prima mossa della giunta di centrodestra. La svolta è arrivata dopo alcune settimane di muro contro muro tra l’amministrazione e le associazioni benefiche coinvolte nel progetto di accoglienza degli abitanti dell’area di via delle Bonifiche. La situazione si è sbloccata soltanto l’altro ieri, durante un incontro a palazzo Giulio d’Este.

AGGIORNAMENTO La protesta delle famiglie per il trasloco

Raggiunto l’accordo per l’accoglienza di tutte le famiglie (tra cui quattordici minori) il sindaco ha potuto ‘passare il Rubicone’. «Finalmente questa triste storia del campo nomadi di via delle Bonifiche volge al termine – scrive Fabbri sulla sua pagina Facebook –. Ho appena firmato l’ordinanza di sgombero che da domani (oggi per chi legge, ndr) darà l’avvio alle operazioni concordate con prefettura, forze dell’ordine, vigili del fuoco e associazioni. Oggi vince Ferrara, oggi vince il buonsenso, oggi vince la legalità».

L’ordinanza è stata notificata ieri pomeriggio a ogni nucleo familiare che vive nell’area sosta di via delle Bonifiche. Stamattina si comincia quindi con le operazioni, seguendo le modalità illustrate dal vicesindaco Nicola Lodi (in foto, al centro) e dall’assessore ai servizi alla persona Cristina Coletti nel corso della riunione della quarta commissione consiliare. Si procederà in maniera graduale. Verrà cioè spostata una famiglia per volta, accompagnando i membri di ogni nucleo nelle soluzioni abitative che sono state individuate per le loro esigenze. Il documento siglato ieri mattina dal sindaco non prevede soltanto l’allontanamento degli abitanti dall’area per «prevenire gravi danni per la loro incolumità fisica» e per «salvaguardare la salute pubblica». Dalle pieghe dell’ordinanza emergono infatti anche una serie di prescrizioni per la risistemazione dello spiazzo. In particolare, il primo cittadino dispone la pulizia della zona, la rimozione dei rifiuti e la messa in sicurezza dei fabbricati, dichiarandoli «temporaneamente inagibili». Non solo. L’ordinanza vieta qualsiasi tipo di attività nel perimetro del campo e in un «raggio di 500 metri». Proibita infine qualsiasi tipo di fornitura di acqua fino al «ripristino delle condizioni di normalità e sicurezza».