Una nuova specie di funghi è stata "scoperta" a Campotto nell’Argentano, all’interno del Bosco del Traversante, grazie alla collaborazione di Antonio Testoni e Ledo Setti, dell’Associazione Micologica Bresadola. Gli è stato dato il nome di Hygrophoropsis flavida, per il colore della cuticola, tra il giallognolo e l’arancio. A questo straordinario risultato si è arrivati dopo circa quattro anni di studi sui funghi raccolti che crescevano, tutti gli anni, nella stessa zona compresa all’interno del Parco del Delta del Po. Una scoperta eccezionale e, come spesso accade, anche frutto del caso, come del resto anche le altre due nuove specie ferraresi pubblicate da Testoni in passato, impegnato da oltre quarant’anni nello studio e la ricerca di questi importantissimi elementi naturali che sono i funghi, impegnati a svolgere una funzione essenziale nell’ecosistema. È accaduto, infatti, che la nuova specie sia stata trovata la prima volta in novembre 2018 su un tronco, durante un’escursione all’interno del Bosco organizzata dal Ecomuseo Valli di Argenta, raccolta poi ripetuta negli anni successivi.
La "nuova specie" è stata raccolta da Antonio Testoni del Gruppo Micologico di Copparo che ha redatto la scheda di determinazione e il confronto con le specie simili; l’esame del Dna, eseguito presso il laboratorio di Pablo Alvarado (Spagna), ha dato poi conferma del nuovo ramo genetico del fungo. Ledo Setti ha poi completato lo studio a livello microscopico. L’articolo scientifico è stato pubblicato sulla Rivista di Micologia dell’Associazione Micologica Bresadola e la notizia sta già facendo il giro della comunità scientifica internazionale.
cla. casta.