
Il presidente Garuti martedì prossimo sarà sul posto, per incontrare i residenti e confrontarsi sui problemi "Ci aspettiamo un aggiornamento sui lavori alla provinciale 38, in attesa dei soldi preannunciati dalla Regione".
"Situazione delle strade e dei ponti della viabilità provinciale, con un focus sulla provinciale 38 Cardinala". E’ il tema sul quale dibatterà martedì 20 maggio il presidente della Provincia di Ferrara, Daniele Garuti, alle 20.40 nell’ostello di Campotto. E’ un incontro che si aspetta con impazienza in paese, che si sente dimenticato e soprattutto isolato dopo le continue alluvioni. "Sono mesi che la Provincia non si fa vedere – si lamenta Roberto Giuliani, residente e componente del comitato di frazione – Doveva venire in marzo, ma tutto è slittato perché non c’erano novità". Quando avevamo incontrato una rappresentanza della comunità qualche settimana orsono il panorama era desolante: un paese inserito nel Mab Unesco con una viabilità disastrata, con la popolazione costretta a un lungo giro per arrivare a Campotto, da Argenta o da Molinella.
"Da allora la viabilità è peggiorata – allarga le braccia sconsolato Giuliani – perlomeno dalla scorsa settimana è stato inserito nella sua base il famoso impalcato, una soluzione che dovrebbe consentire di lavorare senza altri intoppi al ponte sull’Idice. Cosa mi aspetto dall’incontro con il presidente e i tecnici della Provincia? Un aggiornamento sui lavori lungo la provinciale 38, in attesa dei soldi che aveva preannunciato il presidente della Regione, Michele De Pascale. Insomma ci sono concrete possibilità che si sblocchino i lavori, con tanto di tempi certi per la consegna dell’opera". Dopo il nostro servizio in paese, dalla Provincia avevano fatto sapere che "il problema non è la disattenzione di Provincia o Comune di Argenta, che esprimono vicinanza e solidarietà ai cittadini di Campotto, ma la concomitanza e la persistenza di condizioni oggettivamente avverse che ostacolano la prosecuzione dei lavori".
Viabilità disastrata e disastrosa anche per i territori confinanti, come in via del Catino, dove è stato vietato solo il transito ai mezzi pesanti: la strada è in condizioni pessime, e passarci sopra, soprattutto nella carreggiata di sinistra (venendo da Argenta) il transito è veramente pericoloso. Da quando la SP48 è chiusa il Comune di Argenta si è confrontato costantemente con il comune di Molinella, che è proprietario del tratto più ammalorato. "Abbiamo chiesto che istituissero un senso unico – spiega il sindaco Andrea Baldini – perché senza un intervento radicale non crediamo che la situazione possa essere accettabile e crediamo che il senso unico sia l’unica soluzione che garantisce gli automobilisti".
Franco Vanini