FRANCO VANINI
Cronaca

Caporalato e sfruttamento del lavoro. C’è un nuovo strumento di contrasto

Ci sarà anche il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale alla cerimonia di inaugurazione di uno sportello del Centro...

Il governatore Michele De Pascale

Il governatore Michele De Pascale

Ci sarà anche il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale alla cerimonia di inaugurazione di uno sportello del Centro per l’impiego nei locali di Portoinforma, il centro di servizi al cittadino del comune di Portomaggiore. L’appuntamento è fissato per giovedì 30 alle 10, nella struttura di piazza Verdi.

Al fianco del nuovo presidente della Regione ci saranno l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi e l’assessore regionale alle Politiche per il Lavoro Giovanni Paglia. Ha inoltre confermato la sua presenza Francesco Ricci, direttore regionale dell’Inps Emilia-Romagna. Tra gli ospiti inoltre il prefetto di Ferrara Massimo Marchesiello, la presidente della Sezione locale della Rete territoriale del lavoro agricolo di qualità, direttrice dell’Inps Annalisa D’Angelo, e Andrea Panzavolta, dirigente del Servizio nord di Ravenna e Ferrara dell’Agenzia regionale per il lavoro.

Il nuovo sportello è il frutto del lavoro del Comune e dell’Agenzia regionale per il lavoro, sviluppato in stretta collaborazione con la Prefettura e la Rete del lavoro agricolo di qualità Comune di Portomaggiore.

Il progetto rappresenta un’importante azione di contrasto allo sfruttamento lavorativo e al caporalato: il servizio di mediazione culturale e linguistica che affiancherà gli operatori dell’Agenzia, allo scopo di favorire l’utilizzo dello sportello da parte di lavoratori stranieri, sarà realizzato da Cidas ed è finanziato grazie a un progetto presentato dal Comune di Portomaggiore sulla base di un bando regionale.

Nel Portuense il caporalato è un fenomeno che preoccupante. Rientra in questa tipologia la residenzialità irregolare, o l’ospitalità non legale, purtroppo la legge italiana non prevede il rilascio dell’idoneità alloggiativa; su questo il Comune sta lavorando assieme alle forze dell’ordine, con il confronto continuo con la Prefettura e tutti i tavoli provinciali per il rispetto delle regole e per il contrasto all’utilizzo inadeguato degli alloggi, che crea conflitti e degrado e foraggia sistemi illegali di utilizzo di manodopera. Ora questo nuovo importante strumento di contrasto allo sfruttamento lavorativo e al caporalato pronto ad apportare il proprio contributo.