STEFANO MANFREDINI
Cronaca

"Cara Spal, il Carpi è pronto. Il mio ritorno a Ferrara?. Ora penso solo alla salvezza"

Il centrocampista di Santa Maria Maddalena non nasconde le emozioni "Non sarà una partita normale ma dopo il fischio d’inizio tutto cambia. Qui un ambiente sano, giocare titolare è importantissimo. Voglio incidere". .

Il centrocampista di Santa Maria Maddalena non nasconde le emozioni "Non sarà una partita normale ma dopo il fischio d’inizio tutto cambia. Qui un ambiente sano, giocare titolare è importantissimo. Voglio incidere". .

Il centrocampista di Santa Maria Maddalena non nasconde le emozioni "Non sarà una partita normale ma dopo il fischio d’inizio tutto cambia. Qui un ambiente sano, giocare titolare è importantissimo. Voglio incidere". .

Sempre titolare nelle prime 21 giornate di campionato, recentemente Nicolò Contiliano ha rimediato un piccolo infortunio che lo ha costretto a saltare le ultime due gare. Il centrocampista di Santa Maria Maddalena non è ancora al top della forma, ma la sua presenza è troppo importante per il Carpi. Soprattutto sabato prossimo in occasione dello scontro diretto contro la Spal, una partita che per lui non potrà mai essere come tutte le altre. "Ho fatto due ecografie e non risultano problemi muscolari, quindi sono pronto – assicura Contiliano –. Ho solo una tendinite che mi provoca un po’ di dolore, ma nulla che non possa sopportare".

Recupera in tempo utile per il big match con la sua Spal. "È una partita a cui tengo tanto, inutile negarlo. Sarò emozionato, ma probabilmente non come nella gara di andata allo stadio Mazza. Del resto, la Spal è la squadra della mia città, quella nella quale sono cresciuto e diventato calciatore. L’emozione però non condizionerà la mia prestazione: come accaduto a Ferrara, dopo il fischio d’inizio penserò soltanto a giocare". Quanto pesano i punti in palio allo stadio Cabassi?

"Tanto, è uno scontro diretto tra due squadre in difficoltà. Siamo carichi: vogliamo riscattare questo momento negativo e ci presenteremo all’appuntamento motivati e arrabbiati". Il Carpi sta facendo la propria parte, mentre la Spal sta deludendo come l’anno scorso. È d’accordo?

"Il Carpi sta disputando il campionato che deve fare, anzi siamo al di sopra delle aspettative della vigilia. Ma al tempo stesso siamo consapevoli che la strada che porta alla salvezza è lunga e non bisogna mollare nemmeno un centimetro. Sicuramente sorprende di più vedere la Spal così in basso: all’inizio della preparazione ho lavorato con quel gruppo e sinceramente non avrei immaginato di vederla lottare nelle ultime posizioni. Gli infortuni hanno pesato, però non devono rappresentare un alibi: soprattutto per i tifosi, spero che successivamente la squadra possa risalire".

Sta già pensando al suo ritorno a Ferrara la prossima estate?

"No, sono concentrato sul presente e quindi sull’obiettivo salvezza con il Carpi". È soddisfatto del suo percorso in biancorosso?

"Sta andando benissimo, venire qui era lo step giusto per la mia carriera. Ho trovato un ambiente sano, con dirigenti e presidente che stanno vicini alla squadra e vengono al campo a vedere allenamenti. Inoltre, il gruppo è giovane e mi trovo a mio agio sotto ogni fronte. È chiaro però che poi tocca a me dimostrare il mio valore: sto facendo bene, ma devo fare di più. Giocare titolare è importante, però vorrei incidere maggiormente e magari segnare qualche gol".

Anche Puletto si è calato bene nella nuova realtà?

"Inizialmente ha avuto un problema muscolare, però ora sta trovando continuità. Ma Filippo deve essere più ambizioso, deve puntare in alto, per le qualità che possiede almeno alla serie B. È un giocatore importante e un caro amico che stimo tanto". Mister Serpini che ruolo sta rivestendo nella vostra crescita?

"Fondamentale. Ci conosce dai tempi del settore giovanile e il suo gioco è rimasto lo stesso, quindi il nostro inserimento è stato naturale". Che partita si aspetta?

"All’insegna dell’agonismo, con tanta aggressività da parte di entrambe le squadre. Nelle ultime quattro gare non siamo andati in gol e sappiamo di doverci sbloccare, magari con l’aiuto dei nostri tifosi che non fanno mai mancare il proprio contributo in casa e in trasferta. Sarà una bella battaglia".