"Carabinieri, cambiare la legge per un giusto riconoscimento"

Giovanni Morgese è stato eletto segretario regionale del Nuovo sindacato dell’Arma (Nsc). Il viceministro Bignami era presente all’incontro: "Governo schierato con le forze dell’ordine"

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di Mario Tosatti

Giovanni Morgese eletto segretario regionale del Nuovo sindacato carabinieri (Nsc). Si è tenuto ieri pomeriggio, nella ‘Sala della Musica’ in via Boccaleone, il primo congresso per l’Emilia-Romagna dell’associazione sindacale. Il congresso, moderato dal tenente colonnello Alessandro Bellia, è iniziato con l’intervento di Carlo Serafini, presidente del dipartimento nazionale comunicazione Nsc. A seguire ha preso la parola l’attuale segretario regionale, Giovanni Morgese, candidato unico per il rinnovo della carica. "Un primo congresso regionale storico per il nostro sindacato – ha affermato – vogliamo essere sempre più attenti alla qualità del lavoro dei carabinieri. C’è la necessità di rivedere e porre alcune modifiche alla recente legge sindacale (462022), che va migliorata per il giusto riconoscimento del nostro ruolo". Il segretario generale nazionale Nsc, Massimiliano Zetti si è soffermato sulle criticità della legge 46 del 12 maggio scorso. Norme sull’esercizio della libertà sindacale del personale delle forze armate e delle forze di polizia a ordinamento militare, nonché delega al governo per il coordinamento normativo. Era presente il viceministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, Galeazzo Bignami. "Siamo consapevoli delle difficoltà che ci saranno per modificare l’attuale legge. Un fatto è chiaro, però, questo governo è schierato dalla parte delle forze dell’ordine e per noi è un pilastro fondamentale e irrinunciabile. Abbiamo ben presente – ha sottolineato il viceministro Bignami – quali sono le priorità, le famiglie devono sentirsi protette e tutelate". Il ruolo del Nuovo sindacato carabinieri è quello di essere al servizio del militare dell’Arma, stipulare convenzioni, contratti personalizzati e tutelarli legalmente ed anche dal punto di vista amministrativo. I temi affrontati dai dirigenti territoriali Nsc sono stati svariati. Tra questi, "il valore aggiunto delle stazioni carabinieri in un sistema integrato", "l’ascolto inclusivo dei lavoratori in divisa", "la comunicazione come strumento di diffusione e partecipazione all’attività sindacale", "maternità e diritti delle donne", "criticità forestali", "primo intervento e criticità del nucleo radiomobile". Le votazioni hanno confermato segretario regionale Nsc, Giovanni Morgese.