Coronavirus Ferrara, spacciatore processato in videoconferenza

L’udienza in streaming si è svolta nella tenda montata nel cortile del comando provinciale dei carabinieri

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Ferrara, 4 aprile 2020 - Arrestato e processato in streaming (video) nella tenda allestita nel cortile del comando provinciale dell’Arma. È il nuovo volto dell’attività giudiziaria ai tempi dell’emergenza Coronavirus. Attività che, nonostante la grave situazione sanitaria, non si può fermare. L’udienza, come anticipato, si è svolta ieri mattina a partire dalle 11 nella tensostruttura installata dalla Protezione Civile nel piazzale del comando provinciale dei carabinieri di via Carmine della Sala. Si tratta della prima udienza celebrata in videoconferenza tra giudice, pubblico ministero e avvocato che si sono collegati dai rispettivi uffici e studi con l’arrestato che è stato appunto giudicato in streaming.

I fatti finiti al centro del procedimento risalgono alla mattinata di giovedì quando i carabinieri del radiomobile hanno arrestato un ragazzo nigeriano di 25 anni, senza fissa dimora e ben noto alle forze dell’ordine. L’accusa formulata a suo carico è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane si trovava in via Poletti quando è stato notato da un militare fuori servizio. Il carabiniere lo ha beccato proprio mentre passava un involucro di cellophane a un cliente, un uomo italiano di 46 anni. All’interno della ‘pallina’, come si scoprirà più tardi, c’era circa mezzo grammo di cocaina.