Carica dei 90mila per Adelchi Mantovani

Bilancio con il segno più della mostra. Aspettando i dipinti di Guarienti

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Si è chiusa nei giorni scorsi la mostra al Castello, ‘Il sogno di Ferrara - Adelchi Riccardo Mantovani’, la prima antologica dedicata al pittore ferrarese cresciuto nell’orfanotrofio della città estense dal 1946 al 1952 e trasferitosi in Germania dal 1964. Circa 94mila (93.781 per la precisione) sono stati i visitatori alla Fortezza estense nei 7 mesi di esposizione (5 marzo - 9 ottobre 2022). "È stato un orgoglio dedicare, per la prima volta, una antologica a questo grande autore ferrarese, accoglierlo in città, sentire dalla sua voce il racconto del mondo onirico e dell’ispirazione ferrarese che ha guidato la sua arte, a centinaia di chilometri di distanza, con Ferrara sempre nel cuore", dice l’assessore Marco Gulinelli. In questi mesi la Fondazione Ferrara Arte ha raccontato, a puntate – con videointerviste social – la storia dell’autore, tra vita, arte e aneddoti, la sua ricerca e la sua creazione. Terminata l’antologica dedicata ad Adelchi Riccardo Mantovani, ora il Castello – dal 23 ottobre al 22 gennaio 2023– si prepara ad accogliere il viaggio metafisico di Carlo Guarienti, per raccontare ‘La realtà del sogno’, così si intitola la nuova mostra organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dal servizio Musei d’arte del Comune di Ferrara in occasione dei 99 anni dell’autore (Guarienti nasce a Treviso nel 1923). La retrospettiva è nata da un’idea di Vittorio Sgarbi che dedica un ampio servizio all’artista su Panorama. "Guarienti - scrive Sgarbi – insegue le essenze della forma. Pittura e scultura aspirano a raggiungere una identità immateriale. Il pittore che, più di ogni altro, fu sensibile al vero o fu attento alla varietà del reale, allo stimolo di tutti i sensi, sembra aver concentrato le sue facoltà in una sola dimensione che travalica i sensi".