Carife, causa civile collettiva. Incontri sul territorio con ex azionisti

Adusbef ha deciso di intraprendere un’azione legale verso la società di revisione Deloitte & Touche. Oggi a Ostellato e nei giorni successivi a Portomaggiore, Argenta, Masi e Voghiera tutti i dettagli.

Carife, causa civile collettiva. Incontri sul territorio con ex azionisti

Carife, causa civile collettiva. Incontri sul territorio con ex azionisti

Adusbef ha deciso di intraprendere una causa civile collettiva nei confronti della società di revisione dei conti Deloitte & Touche, dopo che è emerso, nel processo penale dinanzi la Corte d’Appello di Bologna, che la nota società di revisione non avrebbe dovuto certificare i bilanci della Cassa di Risparmio di Ferrara, traendo in inganno gli azionisti che avrebbero potuto disinvestire i propri titoli. L’azione civile collettiva punta a ottenere un risarcimento integrale degli importi investiti dalla data della perdita a quella del rimborso, oltre interessi e rivalutazione, con detrazione soltanto di ciò che è stato ottenuto dal Fir (Fondo Indennizzi Risparmiatori). Nelle prossime settimane Adusbef organizzerà sul territorio di Ferrara e provincia incontri con gli ex azionisti diretti a spiegare la "ratio" della causa civile che si vuole intraprendere prima della fine dell’anno. In particolare oggi a Ostellato (Sala delle ex officine Navarra), domani a Portomaggiore (Centro Sociale "Le contrade"), il 16 ad Argenta (Centro giovanile parrocchiale di via Terraglio), il 17 a Masi Torello (sala consiliare) e il 19 a Voghiera, nel centro civico. L’indennizzo e il risarcimento non sono tra loro legati, nel senso che l’uno non esclude l’altro e per il fatto che l’indennizzo è dovuto per legge mentre il risarcimento è legato all’esito della causa civile. Visto che stiamo parlando di azione risarcitoria, questa è volta non solo a recuperare il capitale a suo tempo investito ma anche gli interessi e la rivalutazione a partire dalla data di investimento sulle azioni di Carife alla data in cui sarà emessa la sentenza a favore degli azionisti. Ne consegue che la domanda risarcitoria complessivamente intesa ammonterà a non meno del 150% di quanto originariamente investito in azioni di Carife, a cui dovrà essere sottratto l’importo complessivo ottenuto ad oggi dal singolo azionista a titolo di indennizzo dal Fir.

Franco Vanini