"Caro bollette e mutuo, così non ce la facciamo"

Il grido d’aiuto arriva dai vertici del centro anziani, Cattabriga e Pareschi: "A giugno e luglio solo di elettricità tremila euro a fronte dei mille del 2021"

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CENTO

Tra il mutuo e i forti aumenti di costi dell’energia, anche al Centro Sociale per gli anziani c’è molta preoccupazione per l’inverno: per questo chiedono aiuto al Comune per non dover chiudere e quindi lasciare soli gli anziani più fragili che lì trovano un pasto e un luogo caldo. "Abbiamo bisogno di aiuto dall’amministrazione con la quale vorremmo iniziare un ragionamento anche sul nostro ruolo sociale e la situazione in cui ci troviamo – dicono il presidente Franco Cattabriga e la vice Liliana Pareschi – a causa dello spostamento della sede verso lo Zanandrea, caldeggiata dal Comune, ci troviamo ora con un mutuo da 100mila euro, poca visibilità a causa del cantiere della Pinacoteca e ora con gli alti costi del caro bollette. La volontà di fare cose, di collaborare con le scuole e nelle attività non ci manca e anzi, ne vorremmo afre tantissime ma ora siamo in un momento in cui ci serve aiuto per non dover chiudere". E oltre al mutuo, l’altra mazzata sono le bollette. "Stiamo soffocando. Solo a giugno e luglio il costo per l’elettricità è stato di tremila euro a fronte dei mille euro dell’anno prima, a parità di consumo – spiegano – e a queste si aggiungono i 1700 euro mensili del mutuo. Siamo già in difficoltà a pagare queste e ora arriveranno i mesi peggiori aggiungendosi pure i costi del gas relativi anche al riscaldamento. Come faremo? Questo luogo serve anche per dare un ristoro agli anziani, e ce ne sono, che a causa della pensione minima sono costretti a tenere il riscaldamento spento a casa, con tutto ciò che ne consegue. Anziani che per vergogna stanno nel silenzio e non chiedono aiuto ma che noi, vedendoli tutti i giorni e con l’osservazione, capiamo essere in difficoltà".

Chiusura del Centro che per qualcuno potrebbe essere fatale. "Abbiamo già visto questo fenomeno in estate, con anziani che per avere ristoro dal caldo venivano qui o al supermercato – proseguono – con il freddo sarà peggio. Noi qui possiamo aiutarli facendogli trovar un luogo caldo dove poter avere anche un pasto a prezzo calmierato. Ma per farcela anche noi ora abbiamo bisogno di un aiuto dal Comune. Un contributo a noi può essere la risposta per aiutare molti di più. Abbiamo bisogno di contributi per superare questo momento e poi riprendere a camminare da soli, di creare un rapporto serio e costruttivo con l’amministrazione oltre a un rapporto più costante per dare, insieme, risposte ai bisogni della cittadinanza. Ragionare insieme su attività ma anche sulla possibilità di poter creare una consulta dei volontari o attingere dall’elenco comunale per dare un po’ di supporto ai nostri, avanti con l’età". Intanto domenica ci sarà la Festa dei 90enni che vedrà premiati 112 ai quali si aggiungono 7 centenari.

Laura Guerra