"Caro energia, ricetta fotovoltaico E’ un’opportunità da sfruttare"

Gino Alberghini e i membri dell’associazione Terre Matildee hanno organizzato degli incontri informativi

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Puntare sul fotovoltaico per ridurre il consumo di energia elettrica "Perché con 70 ettari di impianti - dicono gli esperti - Bondeno raggiungerebbe l’autosufficienza energetica". Gino Alberghini e i membri dell’Associazione ‘Terre matildee’, credono che "sia un’opportunità che gli agricoltori devono poter valutare" tanto che, viste le richieste, dopo i primi due incontri informativi ne hanno organizzato un terzo, il 29 aprile alle 20.30 alla Sala 2000. Terre Matildee parte dai dati, dalle situazioni reali che vogliono evitare qualsiasi tipo di speculazione e da una fotografia del territorio "Stiamo creando una rete di confronto e di contatti – spiega Alberghini - tra chi ha già investito in questo settore e chi è interessato a farlo. Un dialogo tra gli agricoltori sui dati reali, per potersi scambiare indicazioni e consigli".

Si parla dunque di ‘Comunità energetiche’. "Serve informazione – aggiunge Alberghini - perché tutti ne parlano ma troppo spesso a slogan e poco invece in questioni pratiche. La disponibilità dell’Amministrazione comunale c’è sempre. La nostra intenzione come associazione è quella di cercare di coinvolgere le persone che hanno fatto di recente impianti fotovoltaico e chi è interessato, per scambiare esperienze". Andiamo ai dati per capire quale sia oggi la situazione dell’agro-fotovoltaico a Bondeno, ovvero dei pannelli solari collocati nei campi che possono continuare ad essere coltivati. "Ci sono quattro richieste di grossi impianti che hanno già avviato l’iter autorizzativo – risponde Alberghini – per un ammontare di circa 16 megawatt. Di questi, due a Santa Bianca, uno a Bondeno nella zona vicina al Borselli, uno a Ponte Rodoni nella zona del Vallone. L’iter durerà all’incirca un anno, benché il comune di Bondeno cerchi di fare molto in fretta e abbia applicato gli oneri più bassi". Terre Matildee può fare da tramite tra gli agricoltori e le aziende che sono alla ricerca di terreni. "Le aziende danno 3 mila euro a ettaro per l’affitto o 30 mila euro per l’acquisto – spiega Alberghini –. Ma i terreni non valgono tutti uguale. Devono essere nelle vicinanze di una cabina primaria o secondaria. La cosa interessante è che se uno dei vicini al terreno dell’impianto non vuole fare il fotovoltaico ma sceglie di cedere il diritto di superficie, può avere mille euro una tantum per ettaro solo mettendo a disposizione il suo terreno". L’intero fabbisogno annuale di energia di Bondeno si aggira intorno ai 70.593 megawattora. Un ettaro di fotovoltaico produce un milione di kilowattore. A Bondeno se ne consumano circa 70 milioni all’anno per cui basterebbero settanta ettari.

Claudia Fortini