Carta turistica, è boom

Nel 2021 sono state quasi 19.200 le MyFe Card vendute.. Nel 2019 erano state . poco più di 15.600

Migration

Quasi 19.200 card vendute dal primo gennaio al 31 dicembre 2021, circa il 23 per cento in più del 2019 – l’ultimo anno pre-Covid – quando erano state 15.611. Sono i numeri delle vendite della MyFe Card, la carta turistica di Ferrara che da anni consente, con un singolo biglietto, di visitare musei e monumenti cittadini e di ottenere l’esenzione dal pagamento della tassa di soggiorno per il periodo di permanenza in città. Nel dettaglio, nel 2021, le tessere vendute sono state 19.191. A registrare i maggiori accessi con la card è stato il Castello Estense, con 12.998 ingressi nel corso dell’anno appena passato. Nel 2019 qui erano stati 12.569. Il 2020 – anno dell’esplosione della pandemia e del lockdown – registra ovviamente dati in forte ribasso, con un totale annuale di 9.210 ingressi con la carta (6.457 al Castello).

"Negli anni MyFe Card ha acquisito grande notorietà e, per la sua grande convenienza (20 euro, dal 2022, il costo della tessera per due giorni, 22 per tre giorni e 25 per sei giorni, ndr), è stata scelta da una buona parte dei visitatori, guardando soprattutto al turismo cosiddetto ‘stanziale’, a maggiore valore aggiunto" afferma l’assessore Matteo Fornasini, precisando inoltre che "il dato di raffronto con il 2019 regala poi un segnale di ottimismo: pur lontani, in generale, dai livelli turistici pre-Covid, la scelta dell’acquisto delle tessere ha avuto un incremento, dimostrando di essere apprezzata alle biglietterie e dimostrando anche come ci sia voglia di vivere la città e la sua arte, cogliendo tutte le occasioni di attingere alla sua ampia offerta culturale. Ricordo, a titolo di esempio, che a dicembre abbiamo avuto un ‘picco’ di sette mostre e musei aperti, per quanto riguarda il circuito comunale, a cui si aggiungono i musei statali, pure ricompresi nelle possibilità di accesso che la tessera offre".