Caso polizze Eurovita "Servono più tutele"

Cento, oggi alle 18 al centro sociale Bassi, l’evento organizzato da Mattarelli su un problema assicurativo.

Caso polizze Eurovita  "Servono più tutele"
Caso polizze Eurovita "Servono più tutele"

Il caso delle polizze Eurovita tocca fortemente anche Cento e la provincia di Ferrara con molti ferraresi che si trovano con queste polizze congelate, emesse dalla ex Cassa di Risparmio di Cento, ora Credem. Di recente era infatti stato riscontrato nell’ultimo bilancio Caricento che c’erano 595 milioni di euro in polizze Eurovita vendute in questo territorio. La compagnia assicurativa è però andata in crisi, commissariata da Ivass, e disposto il blocco temporaneo del riscatto che ancora persiste. Sulla questione, Libertà per Cento ha organizzato un incontro pubblico, oggi alle 18 al Centro Sociale Ugo Bassi. "Un evento a tutela del risparmio sul caso Eurovita – dice Marco Mattarelli – CrCento spa, ora Credem, ha collocato quasi 600 milioni di polizze. Vogliamo una tutela reale dei risparmiatori coinvolti in città".

E spiega. "Dopo il nostro allarme lanciato in febbraio, primi in provincia e soli in città, chiamiamo i cittadini clienti ex CRCento spa ora Credem, i questa pubblica assemblea – prosegue – A questo evento ne seguirà uno analogo in Ferrara. Il risparmio è una materia tutelata dalla costituzione italiana all’articolo 47 ed è ora che la finanza sia all’altezza della fiducia riposta dai cittadini, non al servizio di managers per i loro progetti di arricchimento e carriera personali. Diciamo basta alla distruzione di valore effettuata a danno dei risparmiatori e dei piccoli azionisti. In qualità di presidente dell’Associazione dei piccoli azionisti, cessata con la scomparsa della CRCento, fusa in Credem, ora responsabile verso i clienti, da uomo pubblico locale, già consigliere comunale capogruppo per dieci anni dal 2011 al 2021, dico a gran voce, nel silenzio della politica tutta, che io non ci sto".

l.g.