Cassetta delle lettere avvolta dalle fiamme. L’ombra del dolo

Un passante ha notato fiamme e fumo nell'androne di un palazzo di corso Giovecca. Ha spento le fiamme e chiamato i vigili del fuoco. I carabinieri hanno avviato le indagini per capire se si tratti di un atto doloso.

Cassetta delle lettere avvolta dalle fiamme. L’ombra del dolo

Cassetta delle lettere avvolta dalle fiamme. L’ombra del dolo

Le fiamme e una nuvola di fumo nell’androne del palazzo di corso Giovecca che ospita uffici, studi legali e la sede di Generali. L’allarme è scattato intorno alle 7 di ieri mattina, quando un passante ha notato il fumo invadere l’ingresso del palazzo all’incrocio con corso Martiri della Libertà. È stato proprio lui ad attivarsi per spegnere le fiamme, che avevano interessato un paio di cassette delle lettere in disuso, e a chiamare i vigili del fuoco. Per domare il principio di incendio – che ha causato danni limitati – ha rovesciato alcune bottiglie d’acqua sulla casella postale, prima che le fiamme si propagassero ulteriormente. Subito dopo ha contattato il 115. I pompieri sono immediatamente intervenuti sul posto per valutare la situazione, ma – a parte il fumo che invadeva l’androne – il principio di incendio erà già stato spento. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri che hanno avviato le indagini. Non si esclude – visto il punto in cui si è verificato – che possa trattarsi di un atto doloso a opera di un vandalo. Magari dello stesso che in passato si è reso responsabile di altri episodi analoghi in centro storico. Al momento, però, non ci sono certezze e tutte le piste sono al vaglio.